Prato

Il Vescovo: un anno dopo torniamo a pregare per Prato

La preoccupazione per il lavoro e per la situazione economica della città stanno particolarmente a cuore al Vescovo Simoni. Per questo, celebrerà una messa proprio nell’anniversario della grande manifestazione per il lavoro «Prato non deve chiudere» che il 28 febbraio 2009 vide tutta la città stringersi insieme, unita.La celebrazione avviene domenica 28 febbraio, alle 19, in Duomo. Lo scopo è quello – si fa sapere dalla Curia – «di ricordare e attualizzare il significato di quella giornata di un anno fa e di pregare ancora per la ripresa dell’economia, dell’occupazione, della giustizia e della serenità fra noi».Il Vescovo sottolinea la propria grande preoccupazione e attenzione per gli imprenditori, gli artigiani e i lavoratori che in questo momento non vedono una soluzione a breve termine alla crisi.Ma a un anno da quella manifestazione in cui tutta la città, unita, sfilò al grido di «Prato non deve chiudere», che cosa è rimasto dello spirito di quella giornata? Quali sono i risultati che la città ha ottenuto in questi dodici mesi? E, ancora, quali sono i principali problemi ancora sul tappeto? Per il sindaco Cenni, in un momento come questo in cui «la mancanza di lavoro c’è e si sente pesantemente, la consapevolezza di tutti è che se ne esce solo tutti insieme». Per il presidente della Provincia Lamberto Gestri, sono «le amministrazioni, a tutti i livelli che devono fare la loro parte e remare tutte insieme per raggiungere il medesimo obiettivo condiviso».

(dal numero 8 del 28 febbraio 2010)