Un faccia a faccia organizzato al campus del Pionta dal gruppo diocesano per la Pastorale universitaria e dalla facoltà di Lettere e Filosofia. All’iniziativa, che si è tenuta a poche settimane dal primo anniversario della morte di Papa Wojtyla, avvenuta il 2 aprile, sono intervenuti anche Mario Micheletti e Sira Serenella Macchietti, docenti rispettivamente di filosofia morale e di pedagogia.L’incontro, cui è seguito il dibattito con gli studenti, è stato l’occasione per riflettere sugli aspetti antropologici, educativi e filosofici del pontificato di Giovanni Paolo II, «un papa che con le sue azioni ha testimoniato la centralità dell’uomo e della persona», ha detto il Vescovo. Nel suo intervento monsignor Bassetti ha paragonato Papa Wojtyla a Mosè che «ha accompagnato la Chiesa nel suo percorso di esodo, una volte che con il Concilio Vaticano II essa aveva definitivamente lasciato la terra della contrapposizione con il mondo e con la modernità per riprendere il cammino gioioso del dialogo». Il Vescovo ha elogiato la Carta universale dei diritti dell’uomo. E poi ha spiegato: «Giovanni Paolo II ha fatto del rispetto dell’uomo in quanto uomo la battaglia della sua vita e ne ha ricordato la necessaria connessione con la missione della Chiesa». Di fatto, ha affermato monsignor Bassetti, l’uomo difeso da Papa Wojtyla è «l’uomo senza aggettivi, concepito nella sua dimensione concreta ma anche trascendente». Da qui l’esortazione del Vescovo: «Veniamo da lontano e sappiamo quanto sia pericoloso cedere sul rispetto della dignità dell’uomo e come essa possa essere schiacchiata in nome di tante cose: ieri nel nome della razza e della rivoluzione; oggi in quello del mercato, della sicurezza, della religione, della civiltà».Accolto dal preside della facoltà aretina, Camillo Brezzi, il Vescovo ha richiamato l’attenzione anche sulla particolarità dell’ambiente universitario, «luogo di ricerca e di insegnamento, dove tutti possono esprimersi e lavorare». «E’ con grande piacere che la facoltà di lettere e filosofia ospita questo incontro della Pastorale universitaria con il nostro Vescovo», ha detto il preside. «Non è la prima volta che monsignor Bassetti viene a trovarci – ha aggiunto Camillo Brezzi – Già nel 2004 una tappa della sua visita pastorale era stata al campus del Pionta dove aveva visitato i laboratori e tutte le strutture didattiche e scientifiche e dove aveva incontrato la comunità universitaria». Ricordando la figura di Karol Wojtyla, Brezzi si è soffermato «sul ruolo di grande rilievo che ha saputo ridare alla Chiesa, alla fine del millennio, anche sul piano internazionale». Da tempo nella facoltà di lettere e filosofia di Arezzo si tengono, ogni giovedì, gli incontri della Pastorale universitaria che vogliono proporre strumenti di discussione e riflessione ai cattolici impegnati nella vita universitaria.