Cet Notizie
Il vescovo di Pistoia Tardelli guiderà anche diocesi Pescia
L'annuncio dato questa mattina in contemporanea a Pistoia, Pescia e in Vaticano
Papa Francesco ha accettato le dimissioni, per limiti di età, del vescovo di Pescia mons. Roberto Filippini e ha affidato la guida della diocesi pesciatina al vescovo di Pistoia Fausto Tardelli. Le due diocesi restano distinte, ma vengono unite “in persona episcopi”, nella persona del vescovo.
Lo stesso annuncio è stato dato a Pescia dal vescovo Roberto Filippini, che ha letto la lettera ricevuta dal Nunzio Apostolico.
Mons. Filippini si è rallegrato per la felice scelta di monsignor Tardelli, “amico caro, pastore buono, intelligente e coscienzioso che saprà guidare questa diocesi con sapienza e amore e saprà farla crescere nella comunione e nella missione di annunciare a tutti la gioia del Vangelo, insieme alla diocesi di Pistoia”. Filippini ha sottolineato che la lettera parla di due sedi distinte unite nella persona del vescovo: “La diocesi di Pescia non scompare e il futuro è ancora aperto. Non posso nascondere comunque la mia sorpresa per questa nuova rotta che viene indicata dal Santo Padre a una chiesa che aveva da poco celebrato il Giubileo dei suoi 500 anni. Sono certo che questa storia continuerà a produrre copiosi frutti di vita cristiana custodendo le sue tradizioni migliori e rinnovandosi in forme di evangelizzazione creative. Vi chiedo un impegno ecclesiale ancora più intenso e generoso nella comprensione affettuosa verso il vostro nuovo pastore, gravato da un doppio incarico apostolico. Il camminare insieme, che riecheggia il Sinodo, potrà aprire lo sguardo su orizzonti inesplorati e donare a tutti un più ampio respiro pastorale”.
Mons. Filippini ha quindi letto il messaggio inviato dal vescovo Tardelli alla diocesi di Pescia. Il nuovo vescovo invia un saluto “carico di emozione e di preoccupazione, ma anche di fiducia sapendo di fare non la mia ma la volontà del Signore”. Il Papa, scrive, “mi ha chiesto di diventare vostro pastore mantenendo il carico della diocesi di Pistoia. So che questa decisione vi arreca un po’ di amarezza, lo capisco. Voglio però assicurarvi di una cosa: vengo a voi non con mezze misure bensì con tutto il mio cuore per essere pastore vostro proprio, onorato di servire una Chiesa che ha una storia bellissima ricca di fede, di carità e di cultura. Sarò il primo a mantenere questa tradizione e fare in modo che non si perda o sminuisca nella sua originalità e particolarità. La diocesi di Pescia c’è ancora e io mi pongo al suo servizio nel nome del Signore”.
Rivolgendosi alla diocesi di Pistoia, mons. Tardelli ha chiesto invece di “essere ancor più pazienti nei miei confronti” e di avere un impegno ancora più carico di responsabilità, aprendosi alla vita della Chiesa sorella di Pescia. Il cammino della diocesi prosegue con il Sinodo in corso. Per l’ingresso nella nuova diocesi, ha fatto l’ipotesi del 7 gennaio.
Mons. Filippini resterà amministratore apostolico della diocesi di Pescia fino all’ingresso del vescovo Tardelli. La Chiesa di Pescia, ha detto, “è diventata la mia famiglia. Continuerò a volervi bene e a pregare per voi”.
Nato a Lucca, il 5 Gennaio 1951, mons. Tardelli è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1974.
Licenziato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana nell’anno 1977.
Nel 1986 perviene al titolo accademico del Dottorato.
Canonico del Capitolo della Cattedrale di Lucca dal 2001. Nello stesso anno viene nominato Provicario Generale della Arcidiocesi.
Eletto Vescovo di San Miniato il 6 Marzo 2004, è stato consacrato il 2 Maggio 2004 nella Basilica di San Frediano a Lucca.
Ha preso possesso della Diocesi di S.Miniato il 30 maggio 2004.
Il giorno 8 ottobre 2014 è stato nominato dal Santo Padre Francesco, Vescovo della Diocesi di Pistoia, dove ha fatto l’ingresso Lunedì 8 Dicembre 2014, nella solennità dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima.
Attuali incarichi: Segretario della Conferenza Episcopale Toscana, Segretario della Commissione Episcopale per il laicato della Cei