«Bello e possibile» è stato il tema della «Festa diocesana dei ragazzi» che si è svolta il 25 aprile all’oratorio San Leo di Arezzo. La bellissima giornata di sole ha fatto da cornice a questo incontro che ha visto svolgersi per la prima volta insieme l’annuale «Festa degli Incontri» dell’Acr e l’incontro del Vescovo con i cresimandi, preceduto dalla lettera «Beati voi» con la quale monsignor Bassetti invitava i ragazzi a questo momento diocesano di festa .L’iniziativa è stata pensata e realizzata dall’equipe diocesana dell’Acr e dall’Ufficio Catechistico. Gli oltre 400 ragazzi, giunti insieme a molti parroci e catechisti, sono stati accolti dall’allegria dell’«Acr Band»; quindi sono stati divisi in gruppi per l’attività della mattinata. Nei gruppi i ragazzi sono stati invitati a creare la «formula della felicità», confrontandosi con situazioni e scelte di vita; poi hanno incontrato il brano evangelico delle Beatitudini presentate come la «tavolozza di colori» attraverso la quale ricreare e dare vita a quanto di bello e di vero è presente nella vita di ogni ragazzo, secondo l’immagine utilizzata dal Vescovo nella sua lettera.Nel pomeriggio, è stato il linguaggio del gioco a guidarli in una riflessione profonda, anche se vissuta con spontaneità e allegria. Vivere le Beatitudini nella vita di tutti i giorni non è facile: anche nei ragazzi, che pure restano affascinati dall’ideale evangelico, spesso prevale la sensazione di «utopia» e subentra lo scoraggiamento. Tutti i dubbi, le perplessità, le riflessioni emerse nei gruppi sono stati presentati al Vescovo sotto forma di domande che alcuni rappresentanti gli hanno rivolto durante l’incontro con lui. Nel primo pomeriggio, la chiesa di San Leo si è riempita dei mille colori dei ragazzi, allegri e rumorosi, radunati per accogliere monsignor Bassetti che li ha raggiunti sorridente. L’incontro è stato quello del Padre con i figli più giovani; il Vescovo era davvero felice nel vedere tanti ragazzi, che stavano vivendo una bella esperienza di Chiesa. Mons. Bassetti, riprendendo gli interrogativi dei ragazzi, ha annunciato l’amore di Gesù per ognuno di essi. Anche nella Cresima, ha sottolineato, avviene un «incontro» fra ogni ragazzo, con il suo carattere, i suoi limiti, le sue risorse e Gesù vivo, risorto con il suo amore ed il suo perdono che dà la vita. Il culmine dell’incontro è stata la S.Messa, presieduta dal Vescovo, concelebrata da numerosi sacerdoti ed animata dai ragazzi. All’offertorio alcuni di essi hanno consegnato al Vescovo una lettera, quale risposta personale a quella inviata loro da monsignor Bassetti. E ancora, strisce di vario colore, poste ai piedi dell’altare, hanno fatto presente la nostra umanità, fatta di tanti colori e sfumature, che a contatto con lo Spirito Santo dà forma a quel quadro della nostra vita, che Dio ha sognato da sempre e che possiamo iniziare a dipingere giorno dopo giorno, insieme a Lui, proprio con i «colori dello Spirito Santo». Una splendida giornata, dunque, una bellissima esperienza da riproporre il prossimo anno.L’equipe dell’Ufiicio Catechistico Diocesano.