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Il Vescovo a Monte San Savino «C’è bisogno di nuove vocazioni»

Lo scorso fine settimana la visita pastorale del Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, è approdata a Monte San Savino. Tanti gli incontri, in particolare quelli con i giovani, partendo dalle scuole e passando dalla chiesa di don Bosco alle fonti, per concludere con i ragazzi del catechismo. «In questa visita con un programma così ricco ed intenso mi sono sentito un missionario del Vangelo – ha sottolineato il Vescovo – Come in tutta la Valdichiana ho trovato una comunità viva, aperta e accogliente non solo nei miei confronti. Il primo atteggiamento è di lode a Dio per quello che siete e per quello che fate».Nella tre giorni savinese monsignor Bassetti si è calato nella realtà della parrocchia guidata da don Walter Iacomoni: per prima cosa si è tuffato nel mondo del lavoro confermando così la vicinanza ad un settore che ultimamente pare vivere non poche difficoltà. Poi ha manifestato la sua vicinanza agli anziani facendo visita alle case di riposo «Ciapi» e «Rsa».Un impegno sociale e missionario vivo, quello di Monte San Savino: «Sabato sera – ha detto il Vescovo- ho avuto un bellissimo incontro con tutte le realtà più vive del volontariato: ben 20 associazioni. Ho trovato una parrocchia missionaria non solo per le tante attività di carità che vi fanno onore, ma perché avete uno spirito che porta ad interessarvi anche di quelli che sono i problemi della Chiesa e del mondo: ho trovato in voi un cuore pulsante anche in senso missionario. Ho trovato, poi, una parrocchia orante dove si prega bene: amare Dio ed amare il prossimo è il fine della vita cristiana». Non potevano mancare poi le visite istituzionali con l’amministrazione comunale, le guardie forestali e i carabinieri, nonché un incontro con i religiosi in Pastina. Nell’omelia della S.Messa domenicale animata dai due cori riuniti per l’occasione, complice la giornata mondiale per le vocazioni, monsignor Bassetti ha sottolineato la necessità di nuove vocazioni: «Siamo il corpo mistico di Cristo dove ogni membro ha la propria vocazione e la propria missione nella Chiesa. Oggi, soprattutto in Italia e in Europa, abbiamo bisogno di vocazioni sacerdotali e di speciale consacrazione. Tutte le vocazioni sono importanti e complementari. Tuttavia, quella al sacerdozio è indispensabile e riveste un ruolo primario. Essa ha il compito di promuovere anche tutte le altre vocazioni, è legata all’Eucaristia e ai sacramenti che senza il prete non ci potrebbero essere. Noi non siamo una comunità dove basta ritrovarsi per ascoltare la Parola di Dio che è indispensabile come primo annuncio, ma si deve anche agganciare alla nostra vita e convertire i nostri cuori. Così si deve nutrire dell’Eucaristia e dei sacramenti». La chiesa era affollata come nelle grandi occasioni e la parrocchia si è stretta attorno al Vescovo accolto come una guida sicura. di Luca Primavera