Il turismo si conferma motore dell’economia cortonese e, nonostante il momento difficile, l’offerta culturale e di servizi continua ad essere apprezzata, come dimostra il primo test di quest’anno, cioè le vacanze pasquali.Le strategie messe in atto dagli enti locali e dai privati si sono rivelate vincenti e Cortona si conferma come una delle mete più richieste in Italia. «Un elemento oggettivo per calcolare il flusso turistico – afferma il sindaco Andrea Vignini – è offerto dai dati relativi al sistema museale che comprende il Maec, il Museo diocesano, la fortezza di Girifalco e il Parco archeologico. Un’offerta di eccezione fondata su vari fattori, su tutta una strategia legata a progetti di qualità, come la mostra dei reperti etruschi provenienti dall’Ermitage, che ha porta Cortona sulla ribalta nazionale. Non va inoltre trascurata la stretta collaborazione tra istituzioni museali e operatori turistici e culturali del territorio, una rete di collaboratori che rilancia e promuove al città in maniera costante ed efficace».Oggi la sfida è sul terreno dei servizi, della qualità e della capacità di fare sistema con il proprio territorio. «In questa direzione va la nostra prossima sfida – conclude il sindaco – quella di creare un sistema virtuoso con le altre città che ospitano musei e parchi archeologici nella Valdichiana. L’accordo raggiunto con Chiusi, Castiglion Fiorentino, a cui dobbiamo aggiungere Sarteano, Chianciano e Cetona con i loro prestigiosi musei, va in questa direzione e sarà la vera novità di questi anni».