Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il tributo a suor Veronica Laparelli

Figure e testimonianze che hanno caratterizzato la religiosità cortonese ed hanno segnato la storia della città e del suo territorio. E’ questo lo scopo del percorso culturale promosso dal Consiglio Pastorale di Cortona che invita la popolazione a partecipare, sabato 31 marzo, alle 17,30, nella sala dell’Episcopio, in Via Vagnotti, ad una conferenza dal titolo «La Venerabile suor Veronica Laparelli: dai fasti dell’aristocrazia cortonese all’umile ed eroico esercizio della regola cistercense». Relatore il professore Nicola Caldarone. Ed ecco alcune notizie su questa notevole figura presente nella storia religiosa di Cortona. Veronica Laparelli nasce il 10 novembre 1537 da una nobile famiglia di cui si hanno notizie a Cortona fin dal 1255. Nel 1560 entra nel monastero delle suore cistercensi della Santissima Trinità. Dopo l’anno di noviziato, l’11 novembre 1561 fa la professione religiosa con i voti di povertà, castità e obbedienza. La sua vita è ricca di episodi edificanti, di gesti di carità, di sostegno ai poveri e agli ammalati. Muore il 3 marzo 1620 ad 83 anni. Il suo corpo viene sepolto nella sacrestia del monastero dietro l’altare maggiore. Il 12 aprile 1670 viene riconosciuta l’eroicità delle virtù di Veronica Laparelli; il 24 aprile 1774 il papa Clemente XIV le conferisce il titolo di «venerabile». «Qui verrà molta gente a domandare grazie celesti», dice prima di morire. «Io vado, ma tornerò spiritualmente in mezzo a voi. Vi aiuterò e proteggerò non solo voi, ma tutti coloro che visiteranno il mio sepolcro».