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Il toscano Emiliano Malagoli vince la OCTO Cup 2020, il Campionato italiano di motociclismo paralimpico
Emiliano Malagoli si è aggiudicato lo scettro di campione Italiano nella classe 1000 cc in sella alla sua BMW S1000RR, grazie anche al vantaggio acquisito con le vittorie nelle due tappe precedenti disputate sui circuiti di Magione e Misano Circuit. Un vantaggio che gli ha permesso di concludere la gara al 4° posto nella categoria e di correre senza prendere alcun rischio sotto la pioggia battente che ha accompagnato lo svolgimento della competizione.
Emiliano, classe ’75, è nato a Montecarlo di Lucca.
“È stata una stagione molto impegnativa, sia a livello fisico che mentale. Le mille attività di promozione del libro e del film mi hanno tolto molte energie, inoltre il problema covid ha modificato ulteriormente tutti i miei programmi. Nonostante questo la mia voglia di vincere è stata superiore a qualsiasi difficoltà. – racconta Emiliano – Con il team, nel mese di gennaio, ci eravamo posti come obiettivo la vittoria del titolo e siamo riusciti in questo difficile traguardo. Va a loro il mio pensiero, al mio meccanico Stefano Pareschi ed al telemetrista Simone Casaroli, un buon 50% del mio successo è merito del loro impegno in tutti i test e gare di quest’anno. Un ringraziamento speciale va BMW Motorrad Italia che mi da la possibilità di correre con la fantastica S1000RR. Dedico la vittoria a tutti i miei partner/sponsor oltre a tutte le persone/amici che mi sostengono continuamente invitandomi a dare il meglio in tutte le cose che faccio, nonché alla mia compagna Chiara la mia motivazione più grande ogni volta che chiudo la visiera del mio del casco. Come dico sempre si vince e si perde tutti insieme!”
LA STORIA DI EMILIANO MALAGOLI
Il pilota di moto Emiliano Malagoli nel 2011, a seguito di un grave incidente stradale subisce l’amputazione della gamba destra, mentre la gamba sinistra rimane seriamente compromessa. Ciò nonostante, dopo soli 400 giorni dall’incidente, torna in pista al Mugello a gareggiare in moto. Nel 2013 fonda l’associazione “Di.Di. Diversamente Disabili”, affinché anche altri ragazzi possano provare le sue stesse emozioni tornando in sella a una moto o a praticare lo sport preferito nonostante la disabilità. Con la sua Onlus, Emiliano rimette in sella più di 350 ragazzi, organizza le prima gare al mondo di motociclismo paralimpico che approdano presto nella MotoGP e nella World Superbike. Diventa testimonial per BMW Motorrad Italia e nel 2019 la sua ultima sfida: partecipa alla Maratona di New York.
Dalla sua storia sono nati il libro “Continua a Correre” – edito da Paesi Edizioni; e il docufilm “50000 PASSI” – con la coprotagonista, cantante e atleta Annalisa Minetti.