Cultura & Società
«Il ritorno della cicogna»: un libro sulle famiglie numerose
A sette anni di distanza da «Tutti Vostri?», le famiglie numerose tornano, dunque, a raccontarsi scegliendo questa volta l’immediatezza del disegno e della penna di Francesco Rizzato, che da sempre firma su Test Positivo la striscia di «storie avventurose di famiglie numerose».
Ogni vignetta diventa lo spunto per una riflessione o una testimonianza che va a comporre una serie di interventi scritti da «amici di penna»: da Andrea Bernardini a Barbara Mondelli, da Pierluigi Bartolomei a Alberto e Barbara Pellai, da Marina Ruggiero a Alfredo Caltabiano, e poi Regina Florio, Alessandro Soprana, Carlo Dionedi.
Con loro, le autorevoli voci di Francesco Belletti, Roberto Bolzonaro, Dalla Zuanna, padre Christian, Giuseppe Butturini e Mario Adinolfi contribuiscono a dare spessore ad un libro che vuole informare, con leggerezza, quasi senza sembrare, su un mondo che in troppi hanno dato già per finito e che invece resta ricco e vitale.
Le mamme numerose si potranno rivedere negli spassosi deliri di onnipotenza (frustrati) descritti da Costanza Miriano, nel frenetico impegno di una normale giornata raccontata da Valentina Ranalli, negli slanci di Egle e Claudia che hanno aperto la loro casa e i loro cuori anche a figli non loro.
I ragazzi delle famiglie xxl sapranno riconoscersi nei ritratti di due di loro, Laura e Daniele, figli «numerosi» che non rinuncerebbero mai all’esperienza di una vita piena di relazioni.
Tutti potranno rispecchiarsi nella difficoltà di gestire un conflitto (ne parla Raffaella Mascherin, la presidente dell’associazione) e nel divertente ritratto della vicina di casa (Cheddonna, al secolo Chiara Pesenti), stupita e stranita da quel mondo sovraffollato della porta accanto…
«Abbiamo voluto raccontare come sta la famiglia numerosa oggi, nel 2014 con le sue frenesie, le sue difficoltà e il suo orgoglio» afferma Regina Florio, con Mario Sberna curatrice del libro che si apre con l’illuminata prefazione di monsignor Vincenzo Paglia, presidente del dicastero vaticano sulla famiglia «le nostre famiglie oggi hanno preso coscienza di valere e di avere un ruolo importante in questa società che cerca in tutti i modi di dimenticarsene. E rivendicano alla società il diritto e la libertà di esistere e di ricevere quel sostegno che non solo ci spetta per diritto costituzionale, ma rappresenta un investimento di benessere per tutto il paese».
In Italia – continua Regina Florio «le donne devono scegliere tra lavoro e famiglia oppure sanno che dovranno fare letteralmente i salti mortali. Noi sogniamo e lavoriamo per una società dove si abbia la possibilità di scegliere, nella serena convinzione di fare il bene di tutti anche mettendo al mondo un figlio. I nostri statistici ce lo spiegano bene in queste pagine: con delle politiche serie, organiche, strutturali, le famiglie possono trovare l’ambiente opportuno per aprirsi al vita. D’altra parte, anche le cicogne sono tornate a volare nei nostri cieli, si vede che l’aria non è più inquinata come una volta, quando sembravano estinte. E allora, non potrebbero tornare a volare anche per noi e ricominciare a portarci quel dono che viene dal Cielo che è il nostro bene più prezioso, i nostri figli?».