Il recupero dell’archivio diocesano

Martedì 26 giugno, alle 12, sarà inaugurato il laboratorio di restauro dell’archivio storico diocesano, istituito dalla diocesi in collaborazione con il Centro interdipartimentale di studi sui beni librari e archivistici dell’università di Siena. «Si tratta di un evento di rilievo per tutta la diocesi di Arezzo e per il territorio circostante», spiega il direttore dell’archivio diocesano, don Carlo Cannelli. Il coinvolgimento del polo universitario aretino ha reso possibile la creazione di un laboratorio di restauro di materiale archivistico e librario all’avanguardia sia per le tecniche di restauro adottate sia per la strumentazione di alto livello che l’università ha messo a disposizione e per la scientificità garantita dalla supervisione del Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli archivi di stato del ministero per i beni e le attività culturali. Il laboratorio impiegherà giovani operatori provenienti dal territorio provinciale che hanno seguito un corso di formazione triennale, accreditato dalla Regione Toscana, frutto della sinergia di molteplici enti: l’Università, che ha garantito la formazione in un lungo periodo di tirocinio guidato dai tecnici d’Italia e d’Europa, l’assessorato alla formazione della Provincia di Arezzo che ha finanziato l’operazione, e la diocesi che ha permesso l’apertura del laboratorio e ha sviluppato attività di restauro dei propri fondi archivistici. Il notevole patrimonio archivistico-librario della diocesi aretina, e delle diocesi toscane più in generale, troverà nel laboratorio, il luogo ideale per avviare le attività di conservazione.