Prato

«Il punto debole dei cristiani è che non si vogliono bene»

di Gianni Rossi

«Il punto debole dei cristiani è che non si vogliono bene, che non riescono a vivere nell’amore vicendevole come il Signore Gesù ha comandato». La denuncia, che poi è un monito, è stata lanciata dal Vescovo Simoni martedì 7 marzo nella chiesa di San Giovanni Bosco, durante la seconda visita alla zona pastorale di Chiesanuova. Lo spunto gli era stato offerto dal versetto 22 della prima Lettera di Pietro: il brano, dai versetti 13 fino al 25, costituisce infatti il testo di riferimento della catechesi quaresimale del Vescovo durante la visita alle zone. «Dopo aver santificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità – scrive l’Apostolo ai cristiani di Roma – per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri». Simoni ha ricordato come proprio quella dell’unità sia stata l’ultima preghiera di Cristo prima della Sua passione: «Non a caso – ha sottolineato il Vescovo – perché Gesù sapeva bene che questo era il nostro punto debole».Amore e santità: su questa prospettiva si è sviluppato il lungo intervento di mons. Simoni, al quale poi è seguita l’adorazione eucaristica. «Ci crediamo o non ci crediamo che è la santità il nostro ideale di vita?», ha affermato rivolto ai presenti. È questa la prospettiva ultraterrena: «Guai – ha ammonito – a perdere questa prospettiva verticale. I cristiani primitivi peccavano di troppa attesa della fine dei tempi; noi, invece, facciamo lo sbaglio opposto».Nella chiesa di San Giovanni Bosco, accolto dal parroco don Moreno Paci e dall’incaricato di zona mons. Pierluigi Milesi, il Vescovo ha incontrato i fedeli delle parrocchie di Chiesanuova, Santi Martiri, Sacro Cuore e, appunto, San Giovanni Bosco. Con loro erano presenti don Serafino Romeo, viceparroco di quest’ultima comunità, don Antonio Pacilio, viceparroco di Chiesanuova, e don Helmut Szeliga, parroco dei Santi Martiri. La partecipazione non è stata larghissima: resta da capire se lo sarà anche nelle altre zone; mediamente negli incontri della prima visita è stata discreta.Prima di San Giovanni Bosco la Visita aveva fatto tappa in duomo per il Vicariato del centro storico (il mercoledì delle ceneri) e a Mercatale di Vernio per la zona Bisenzio nord (lunedì 6 marzo).Come si ricorderà la Visita alle zone pastorali rappresenta l’evento principale della prima fase del Cammino diocesano 2005 – 2010, intitolato: «Vangelo di Dio, speranza di Prato».