Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il Progetto culturale arriva in diocesi.

Entra nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro il Progetto culturale della Chiesa italiana. In questi giorni stato pubblicato un Rapporto-proposta sulla questione attuale della educazione, che sarà l’oggetto degli orientamenti pastorali nel prossimo decennio.Il rapporto-proposta si articola anzitutto in un capitolo fondativo, di taglio antropologico, nel quale verranno precisati il carattere e i requisiti essenziali del processo educativo. Alla sua luce, i capitoli successivi tratteranno dei vari ambiti concreti nei quali l’educazione si sviluppa, dalla famiglia alla scuola, alla comunità ecclesiale, ai luoghi d lavoro, ai media, allo sport e allo spettacolo. Un ultimo capitolo metterà a disposizione i risultati di molte ricerche empiriche svolti in questi anni, da diverse fonti, sulle problematiche dell’educazione. È opportuno sostenere in diocesi la diffusione e la utilizzazione del Rapporto-proposta anche al di fuori dei circuiti cattolici.Nella nostra diocesi, il Progetto culturale è stato legato fino all’anno 2000 a iniziative e proposte che sono state in funzione del Giubileo. Per questo anno pastorale, possono essere avanzate alcune proposte diocesane. Il Progetto deve muovere anzitutto da un lavoro capillare, che renda le comunità cristiane più consapevoli di quanto già esiste e opera in tale orizzonte. Conoscenza e comunicazione significa censire (Annuario) le realtà «laicali» associative e non, presenti ed operanti in diocesi. Poi è bene costruire un Forum tra le realtà secondo alcune specificità: disabilità, vita, famiglia, mondo della comunicazione.Inoltre, oltre a divulgare il Rapporto-proposta, occorre preparare e prepararsi al convegno in programma a dicembre promosso dal Comitato per il progetto culturale riguarda il tema di Dio, centrale nella fede e nella vita della Chiesa, a attualmente oggetto di molteplici contestazioni ma anche di un rinnovato interesse. L’evento si svolgerà in dicembre a Roma, nell’Auditorium di via della Conciliazione dal pomeriggio del 10 al mattino di sabato 12 dicembre, e in quattro sessioni, dedicate rispettivamente al Dio della fede dei filosofi, al Dio della cultura e della bellezza, a Dio e le religioni, a Dio e le scienze.Infine la diocesi ha adesso un referente per il Progetto culturale che ha il compito di «mantiene costanti rapporti con il vescovo, ma è in grado di interloquire con le diverse realtà della pastorale e con altre istituzioni» e di «operare una “tessitura” tra tutte le presenze “culturali” nella propria chiesa locale cercando di realizzare iniziative radicate nel territorio»di don Francesco Sensini referente diocesano per il Progetto culturale