Benedetto XVI

Il primo anno di Benedetto

Dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore». Con queste parole, il 19 aprile 2005, il neoeletto Benedetto XVI si rivolgeva ai fedeli dalla loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro. Il giorno dopo, 20 aprile, nel primo messaggio al termine della concelebrazione eucaristica con i cardinali elettori, il Papa ha assunto «come impegno primario quello di lavorare senza risparmio di energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo».Il 24 aprile , quinta domenica di Pasqua, sul sagrato della basilica vaticana, Benedetto XVI ha celebrato la Messa con l’imposizione del pallio e la consegna dell’anello del pescatore che ha segnato l’inizio ufficiale del ministero petrino. Durante l’omelia il Pontefice ha affermato: «Il mio vero programma di governo è quello di non fare la mia volontà, di non perseguire mie idee, ma di mettermi in ascolto, con tutta quanta la Chiesa, della parola e della volontà del Signore».Nel pomeriggio del giorno seguente, 25 aprile , per esprimere il legame della Chiesa di Roma con l’apostolo delle genti, Benedetto XVI si è recato sul sepolcro di San Paolo nella basilica sulla Via Ostiense.Durante la prima udienza generale, il 27 aprile , il Papa ha spiegato: «Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato Pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale… Il nome Benedetto evoca, inoltre, la straordinaria figura del grande Patriarca del monachesimo occidentale».«Cari romani, adesso sono il vostro vescovo. Così voglio cercare con tutto il cuore di essere il vostro vescovo, il vescovo di Roma». Con queste parole, sabato 7 maggio, Benedetto XVI salutava i fedeli della sua diocesi in occasione del solenne rito di insediamento sulla cattedra episcopale romana nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il 12 maggio , incontrando per la prima volta il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ha rilanciato l’impegno per la Chiesa di proclamare e difendere i diritti umani fondamentali: «La Chiesa non domanda alcun privilegio per se stessa, ma unicamente le condizioni legittime di libertà e di azione per la sua missione».Il 29 maggio , memoria liturgica del Corpus Domini, ha compiuto la sua prima visita pastorale in Italia. Meta del viaggio apostolico, la città di Bari, dove il Pontefice si è recato per la conclusione del XXIV Congresso eucaristico nazionale. «Dobbiamo riscoprire con fierezza il privilegio di partecipare all’Eucaristia, che è il sacramento del mondo rinnovato», ha affermato durante l’omelia.Il 30 maggio ha incontrato in Vaticano i vescovi partecipanti alla 54ª Assemblea generale della Cei, ai quali ha detto: «Non lavoriamo per l’interesse cattolico, ma sempre per l’uomo creatura di Dio».Il 24 giugno il Pontefice si è recato al Quirinale per una visita al presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Si è trattato della prima visita di Stato di Benedetto XVI all’estero: il 3 maggio 2005 il capo dello Stato si era recato dal Papa in Vaticano e in quell’occasione lo aveva invitato sul Colle.Per volontà di Benedetto XVI, il 28 giugno si è aperta nella basilica di San Giovanni in Laterano l’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di Giovanni Paolo II, primo atto della causa di beatificazione e canonizzazione di Papa Wojtyla.Dal 18 al 21 agosto il Pontefice ha compiuto il primo viaggio apostolico fuori dell’Italia, recandosi a Colonia in occasione della XX Giornata mondiale della Gioventù. «Aiutate gli uomini a scoprire la vera stella che ci indica la strada: Gesù Cristo!» è l’esortazione rivolta ai giovani nell’omelia della messa a Marienfeld il 21 agosto. Il 3 ottobre ha aperto i lavori del Sinodo dei vescovi (Vaticano, fino al 23 ottobre). Domenica 23 ottobre, in piazza San Pietro, Benedetto XVI ha proclamato i primi cinque santi del suo pontificato.Il 25 gennaio 2006 è stata presentata in Vaticano la sua prima Enciclica, intitolata «Deus caritas est».Durante il Concistoro pubblico dello scorso 24 marzo , Benedetto XVI ha creato 15 nuovi cardinali, 12 elettori e 3 ultraottantenni, portando così i componenti il Sacro Collegio al numero di 193, di cui 120 elettori e 73 ultraottantenni.«Il passaggio della Croce è diventato una “tradizione”, nel senso proprio di una traditio, una consegna altamente simbolica, da vivere con grande fede… Da Colonia a Sydney, un cammino attraverso i continenti e le culture». Così il 9 aprile , ricorrenza diocesana della XXI Giornata Mondiale della Gioventù, Benedetto XVI ha salutato il passaggio della croce della Gmg dai giovani di Colonia ai giovani di Sydney, dove nel 2008 si celebrerà la XXIII Gmg. Dal 25 al 28 maggio prossimo, il Pontefice compirà un viaggio apostolico in Polonia. La Santa Sede non ha ancora confermato la data della visita in Turchia che, secondo alcune anticipazioni della stampa, potrebbe avvenire il prossimo 30 novembre, festa di Sant’Andrea, patrono del patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

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