Arezzo - Cortona - Sansepolcro

IL PREMIO EUROPA CONSEGNATO AD AMATO.

Sarà assegnato a Giuliano Amato il «Premio Europa: Camaldoli-La Verna, terre aretine di spiritualità europea» per l’edizione 2011. La premiazione avverrà sabato 5 marzo alle 11.15 nel salone della Prefettura di Arezzo. Giuliano Amato è stato presidente del consiglio nei periodi 1992-1993 e 2000-2001. Quattro volte ministro del tesoro nei governi Goria e De Mita (1987-89) e per i governi D’Alema I e II (1999-2000) è stato anche ministro dell’interno del governo Prodi II (2006-08). Dal 2001 al 2003 Amato ha rivestito anche l’incarico di vicepresidente della Convenzione europea. Attualmente è presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani. L’incarico più significativo è però quello di presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In occasione della premiazione interverrà anche Cosimo Ceccuti, presidente della fondazione Giovanni Spadolini sul tema «La formazione della coscienza nazionale, dalla politica alla cultura». Questo attestato all’illustre uomo politico qualifica l’intenzione del circolo «Verso l’Europa» guidato da Donato Palarchi che ha valorizzato la terra aretina con particolare attenzione a Camaldoli e La Verna, realtà spirituali e morali, patrimonio della nostra storia da quasi mille anni.Il riconoscimento consiste in una pregevole scultura di Enzo Scatragli che il politico ritirerà di persona. Così prosegue l’esperienza del Premio che nelle precedenti edizioni era stato assegnato all’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, alla Fondazione Alcide De Gasperi (premio ritirato da Giulio Andreotti), al cardinale Achille Silvestrini, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali, all’economista ed ex commissario europeo Mario Monti, alla memoria di Bronislaw Geremek, leader del movimento polacco Solidarnosc, alla Congregazione camaldolese dell’Ordine di San Benedetto e al Convento francescano e Santuario della Verna. L’ultima personalità che ha ritirato il riconoscimento è stato Andrea Riccardi, fondatore e presidente della Comunità di Sant’Egidio, che è salito fino a Camaldoli per essere l’ospite d’onore di una giornata dedicata alla riflessione e all’approfondimento nel monastero benedettino.