Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il «Premio della pace» al paladino del cibo sano.

L’associazione Cultura della Pace nella conferenza stampa tenuta dal presidente Leonardo Magnani ha comunicato di aver insignito del Premio nazionale «Cultura della Pace-Città di Sansepolcro» Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, motivando la scelta nel fatto di «aver saputo, con la sua azione ed il suo impegno in Slow Food, creare nei cittadini e negli operatori del settore agroalimentare, la consapevolezza di essere protagonisti nella lotta per la riaffermazione delle specifiche diversità e tipicità. Questa stessa consapevolezza va a contrastare l’azione omologante, seriale e poco naturale portata avanti dalle grandi multinazionali del cibo trasformando l’atto del consumo in una scelta innovatrice e politica, attenta alla conservazione del giusto equilibrio tra uomo e terra, contribuendo a costruire, in tal modo, una nuova convivenza pacifica dei tanti diversi che condividono la medesima umanità». Infatti Petrini è in Italia uno dei convinti sostenitori di una agricoltura maggiormente compatibile. Proprio per questo e per l’attività intrapresa da Slow Food a supporto e difesa di un nuovo modello di agricoltura sostenibile nel è stato inserito da Time Magazine tra gli «eroi del nostro tempo» nella categoria «Innovator».Nelle scorse domeniche Benedetto XVI durante l’Angelus riferendosi alla crisi economica, a proposito della riunione del G20, appena conclusasi a Seul, ha affermato che questa «va presa in tutta la sua serietà» in quanto «essa ha numerose cause e manda un forte richiamo a una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale». Il Papa è entrato anche nel merito del problema di questa crisi offrendo un suggerimento (che è molto più di un suggerimento) quando a proposito di rivedere il modello di sviluppo economico globale ha detto di ritenere «quanto mai decisivo un rilancio strategico dell’agricoltura. Infatti, il processo di industrializ-zazione talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a sua volta beneficio dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha comunque perso di importanza, con notevoli conseguenze anche sul piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l’agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro».Va dato merito, quindi, all’associazione Cultura della Pace e alla municipalità biturgense (la scelta del premiando è fatta insieme), della scelta operata: nell’anno della biodiversità vince il fautore della difesa del piccolo e del tipico. Un modo di lavorare che pone l’attenzione, mettendo in evidenza, quelle che sono le emergenze del momento. La manifestazione di consegna del premio sarà sabato 4 dicembre alle ore 16 presso il teatro «Regina Elena» Inpdap di Sansepolcro, durante il Consiglio comunale straordinario di Sansepolcro. Nella conferenza stampa il presidente dell’associazione ha comunicato che, sempre nella stessa occasione, sarà assegnato anche il Premio nazionale «Nonviolenza» (la scelta del vincitore spetta solo all’associazione) a Christoph Baker, consulente internazionale dell’Unicef. di Alessandro Boncompagni

La scheda: Ecco l’ideatore di Slow Food, Carlo Petrini, conosciuto come «Carlin» che riceverà il Premio nazionale «Cultura della Pace-Città di Sansepolcro» è nato a Bra (Cuneo) il 22 giugno 1949 Petrini conduce i propri studi in sociologia presso l’Università degli studi di Trento. Si occupa di enogastronomia dal1977 sui principali periodici e giornaliitaliani e partecipa attivamente alla nascitadel Gambero Rosso. È ideatore dimanifestazioni internazionale come Cheese, il Salone del Gusto di Torino e la recente Terra Madre che si svolge a Torino. Il 9 dicembre 1989 a Parigi viene fondato il Movimento Internazionale SlowFood.