Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il piano pastorale ispirato dal Papa.

«Non possiamo non essere solleciti per la formazione delle nuove generazioni, per la loro capacità di orientarsi nella vita e di discernere il bene dal male, per la loro salute non soltanto fisica ma anche morale». Questo quanto scritto da Benedetto XVI in una lettera rivolta alla diocesi e alla città di Roma, lo scorso gennaio, sul compito urgente dell’educazione, parole che ora ispirano il percorso che nel prossimo anno pastorale verrà seguito dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. In particolare secondo il Papa: «Educare oggi sembra diventare sempre più difficile. Si parla perciò di una grande “emergenza educativa”, confermata dagli insuccessi a cui troppo spesso vanno incontro i nostri sforzi per formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri e di dare un senso alla propria vita». Tutto ciò però non avviene solo per una incapacità degli educatori ma soprattutto per via «di un’atmosfera diffusa, una mentalità e una forma di cultura che portano a dubitare del valore della persona umana, del significato stesso della verità e del bene, in ultima analisi della bontà della vita. Diventa difficile, allora, trasmettere da una generazione all’altra qualcosa di valido e di certo, regole di comportamento, obiettivi credibili intorno ai quali costruire la propria vita». Parole queste a cui si sono aggiunte poi quelle del vescovo monsignor Gualtiero Bassetti, alla vigilia della festa della Madonna del Conforto, quando aveva parlato di una vera e propria escalation, tra i giovani del territorio aretino del consumo di stupefacenti, dell’abuso di alcool, dell’eccessiva velocità al volante, del bullismo e dello sport violento. In questo senso Bassetti aveva parlato dell’esigenza di un «patto educativo nel nome dei giovani che coinvolgesse la famiglia, la Chiesa locale con le sue parrocchie e i suoi organismi diocesani, le istituzioni civili, la scuola, l’università e l’associazionismo». Proprio da questi temi inizierà il lavoro pastorale della diocesi, con il Convegno di La Verna.