Toscana
Il parco delle Cascine? Lo curano (anche) gli allievi del corso «manutentore del verde»
Ha debuttato a Firenze e a Scandicci, in CNA, il primo corso di formazione per «manutentori del verde» della Toscana. 180 ore, tra teoria e pratica, organizzati da Ambiente Impresa, l’agenzia formativa di CNA, per consentire ai giardinieri di adeguarsi al profilo professionale adottato dalla Toscana sulla base dell’accordo definito in Conferenza Stato Regioni.
In base alla nuova normativa, infatti, le imprese possono adeguarsi al nuovo profilo, continuando così a svolgere la professione, se in possesso di un titolo di studio specifico (dal diploma di tecnico agricolo al master in gestione del verde e del paesaggio) o di un’esperienza lavorativa biennale maturata alla data del 22 febbraio 2016. In caso contrario, resta una sola opzione: conseguire l’attestato di qualifica frequentando un corso riconosciuto dalla regione Toscana come quello di CNA.
I 21 allievi, tra cui 5 giardinieri già in forze a Palazzo Vecchio che frequentano per aggiornarsi, stanno studiando botanica, coltivazioni arboree, pedologia, normativa fitosanitaria, normativa in materia di scarti verdi, progettazione del verde, antiparassitari, fisiologia vegetale. Non solo teoria, però, visto che grazie ad un accordo stretto da CNA con il Comune di Firenze gli allievi stanno mettendo in pratica quanto appreso al Parco delle Cascine provvedendo a preparare il terreno, potare, diserbare, concimare, distribuire antiparassitari, seminare, trapiantare, mettere a dimora, costruire aree verdi e giardini.
Oggi, al Parco delle Cascine la gradita visita del responsabile Servizi alla Comunità di CNA, Francesco Fossi e dell’Assessore Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana Cecilia Del Re: “Il Parco delle Cascine è il polmone verde di Firenze, e con piacere i tecnici della Direzione Ambiente hanno accolto qui gli allievi di Ambiente Impresa CNA per crescere sul campo nuovi manutentori del verde. La manualità del giardiniere insieme alla necessaria conoscenza delle piante e del verde rendono questo mestiere uno dei più importanti per la cura del nostro ecosistema”.