Vita Chiesa
IL PAPA RICORDA AI GIOVANI I PILASTRI DELLA PACE
“Come non esprimere fraterna solidarietà ai vostri coetanei provati dalla guerra e dalla violenza in Iraq, in Terra Santa e in diverse altre regioni del mondo?” Parole davvero toccanti queste del Papa, poste ieri sotto forma di un pressante interrogativo diretto alle coscienze, in Piazza San Pietro, durante l’omelia nel corso della celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Alla celebrazione hanno preso parte, in occasione della ricorrenza diocesana della XVIII Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: “Ecco la tua madre!” (Gv 19, 27), giovani di Roma e di altre diocesi.
Il Papa è partito dall’immagine di Gerusalemme «Città-simbolo dell’umanità, specialmente nel drammatico inizio del terzo millennio che stiamo vivendo». “Quest’oggi ha detto il Pontefice – accogliamo con fede ed esultanza Cristo, che è il nostro re’: re di verità, di libertà, di giustizia e d’amore. Sono questi i quattro pilastri’ su cui è possibile costruire l’edificio della vera pace, come 40 anni or sono scriveva nell’Enciclica Pacem in terris il beato Papa Giovanni XXIII. Consegno idealmente a voi, giovani del mondo intero, questo storico documento, quanto mai attuale: leggetelo, meditatelo, sforzatevi di metterlo in pratica. Sarete allora beati’, perché autentici figli del Dio della pace (cfr Mt 5,9)”.
Il Papa ha poi ricordato ai presenti che “la pace è dono di Cristo, ottenutoci con il sacrificio della Croce. Per conseguirla efficacemente è necessario salire con il Divin Maestro sino al Calvario. E chi può guidarci in questa ascesa meglio di Maria, che proprio sotto la Croce ci è stata data per madre nell’apostolo fedele san Giovanni?”
Al termine del rito è avvenuto il passaggio della Croce dell’Anno Santo dai giovani di Toronto (Canada) ai coetanei di Colonia, in Germania, sede della XX Giornata Mondiale della Gioventù. Quindi il Papa ha consegnato ai giovani tedeschi l’icona della Beata Vergine Maria Salus Populi Romani’ venerata a Tor Vergata (Roma) nella Giornata Mondiale della Gioventù del 2000. L’icona accompagnerà d’ora in poi, insieme alla Croce, le Giornate Mondiali della Gioventù, iniziando da quella di Köln nel 2005.