Benedetto XVI
Il Papa in Turchia
«Questo non è un viaggio politico ma un viaggio pastorale e ha come sua determinazione il dialogo e l’impegno comune per la pace», ha detto Benedetto XVI ai giornalisti a bordo dell’aereo che lo portava ad Ankara. E’ un viaggio difficile quello che ha intrapreso oggi il Papa in Turchia. Difficile più per gli aspetti politici che per quelli ecumenici. I rapporti con il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, dal quale è partito l’invito per questo viaggio, sono infatti buoni. E c’è attesa per la Dichiarazione congiunta che firmeranno giovedì mattina. Ma i forti contrasti tra Occidente e Islam, specie dopo la guerra in Iraq, pesano. E pesa anche la difficile situazione politica della Turchia, che il premier Erdogan sta cercando di traghettare nell’Unione Europea, senza però voler scontentare i partiti islamici. Ecco la nostra diretta sul viaggio del Papa.
Al prefetto di Istanbul che ricordava come la Turchia sia un Paese laico e democratico impegnato nel dialogo tra le civiltà e nel cammino per entrare nell’Unione europea Benedetto XVI ha risposto che Istanbul è una città veramente europea, un ponte tra Occidente ed Asia, per avvicinare strutture e organizzazioni.
Alla notizia, poi, che la città sarà, nel 2010, la capitale europea della cultura il Pontefice ha affermato: lo merita veramente, rivelando, sorridendo, che anche la sua città natale aveva chiesto tale riconoscimento ma che non era stato concesso. Prima di avviarsi verso la scaletta dell’aereo che lo sta riportando in Vaticano il Papa ha salutato ancora il prefetto che lo ha invitato a tornare a Istanbul. Pronta la replica: sono vecchio e non so quanto tempo mi lascia il Signore. Affidiamo ogni cosa a Lui. Il rientro in Italia, presso l’aeroporto di Ciampino di Roma, è previsto per le 14.45.
Benedetto XVI, che come tradizione si è tolto le scarpe prima di entrare nel tempio islamico, nel corso della visita si è anche raccolto in preghiera con il Muftì per circa un minuto. Il Pontefice ha ricambiato il dono con un mosaico di colombe, simbolo di pace. Poco prima Benedetto XVI aveva trascorso circa mezzora nella vicina Santa Sofia, un tempo cattedrale, poi moschea ed oggi museo. Qui ha potuto ammirare i mosaici, tra cui quello di Maria in trono con il Bambino, e la cupola alta ben 51 metri. Anche qui tradizionale scambio di doni, una piccola anfora con mosaici del museo per il Papa e la medaglia del pontificato per il seguito turco. Dal Sindaco di Istanbul un quadro della città. Non dimenticherò questa visita il commento di Benedetto XVI.
Benedetto XVI ha anche sottolineato la presenza “all’odierna celebrazione” di “fedeli cattolici di diversi Riti” è “motivo di gioia e di lode a Dio”. “Tali Riti – ha spiegato – sono espressione di quella mirabile varietà di cui è adornata la Sposa di Cristo, purché sappiano convergere nell’unità e nella comune testimonianza. Esemplare a tal fine – ha concluso il Papa – dev’essere l’unità tra gli Ordinari nella Conferenza Episcopale, nella comunione e nella condivisione degli sforzi pastorali”.
Nel corso del colloquio, avvenuto a porte chiuse, il premier turco ha ricordato a Benedetto XVI l’iniziativa Alleanza delle civiltà promossa insieme al primo Ministro spagnolo Zapatero di concerto con il Segretario delle Nazioni Unite uscente, Kofi Annan. la sua visita ha detto Erdogan al Pontefice coincide con un’epoca molto particolare, di controversia tra le civiltà ed è proprio per questo motivo che è particolarmente significativa. Dal canto suo Benedetto XVI ha espresso sentimenti di felicità per essere in Turchia. “Ho chiesto al papa – ha detto Erdovan ai giornalisti – il suo appoggio per la Turchia nell’Unione europea e il papa mi ha risposto positivamente”.
LA DELEGAZIONE. In questo suo viaggio in Turchia, il quinto fuori dall’Italia, Benedetto XVI è accompagnato dal Segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone e da una delegazione di una decina di cardinali, tra cui il cardinale Paul Popard, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura e il dialogo interreligioso e dal titolare del dicastero per la Promozione dell’unità dei cristiani, cardinale Walter Kasper.
Il Papa in Turchia: il piccolo gregge si stringe attorno al suo Pastore
Papa in Turchia, ecco perché bisogna pregare
I discorsi del Papa nella visita in Turchia (28 novembre – 1° dicembre 2006)
Il sito del Patriarcato di Costantinopoli
Un ponte tra Occidente e Oriente