Vita Chiesa

IL PAPA IN SPAGNA: INCONTRERÀ A MADRID 300.000 GIOVANI

La quinta visita di Giovanni Paolo II in Spagna (3-4 maggio) sarà caratterizzata anche da un grande incontro giovanile (il 3 maggio) le cui cifre stanno superando tutte le aspettative. Più di 110.000 sono i giovani già iscritti ma ne sono attesi altri 200.000 per la veglia serale con il Papa nella zona di Cuatro Vientos, a Madrid. Il Papa arriverà all’aeroporto di Barajas, dove sarà accolto da venti bambini vestiti da guardie svizzere e da 2.000 fedeli. Durante tutta la giornata i giovani aspetteranno il pontefice in un clima di festa e preghiera. L’animazione sarà curata da gruppi musicali molto famosi in Spagna, tra cui suor Glenda, Migueli, Diego Torres, Brotes de Olivo o Kairoi. Patricia Palacios, delegata della diocesi di Huesca, è convinta che la visita del Papa servirà “a ricaricare le batterie, a dare nuove energie e speranza e a sensibilizzare i giovani”.

Tanti i giovani volontari che si sono resi disponibili perché l’incontro si svolga nel migliore dei modi: “Cercheremo di far sentire i ragazzi accompagnati”, spiega José Manuel Llario, uno dei volontari. Alla veglia parteciperanno giovani provenienti da quasi tutte le diocesi spagnole e appartenenti a gruppi religiosi e nuovi movimenti.

La domenica, il Papa beatificherà cinque nuovi beati spagnoli nella Plaza da Colon, sempre a Madrid: Pedro Poveda Castroverde (1874-1936), sacerdote, martire e fondatore dell’Istituzione Teresiana; José Maria Rubio (1864-1929), gesuita, apostolo dei quartieri di Madrid; Genoveva Torres Morales (1870-1932), fondatrice delle Religiose Angeliche; Angela de la Cruz (1846-1932); fondatrice delle Sorelle della Croce; Maria Maravillas de Jesus (1891-1974), carmelitana scalza e fondatrice di numerose comunità. Nella stessa giornata la Chiesa spagnola celebra l’annuale “Giornata del clero nativo” intitolata “Nella missione aumentano le vocazioni…collabora!”, che ha lo scopo di sostenere le vocazioni nei Paesi di missione. Il ricavato delle offerte viene infatti destinato – in collaborazione con la Pontificia Opera di San Pietro apostolo – alla formazione spirituale, culturale e pastorale dei giovani seminaristi e novizi e provvedere al funzionamento e alla costruzione di nuovi seminari. Nel mondo sono circa 259.200 – rende noto l’agenzia Fides – i giovani che si preparano al sacerdozio e alla vita religiosa in terre di missione.Sir