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Il Papa e i giovani: le giornate mondiali della gioventù

Le Giornate mondiali della gioventù sono state istituite da Giovanni Paolo II, ma anche il suo successore Benedetto XVI ha proseguito la tradizione che vede riunirsi in una città del mondo i giovani in cammino della chiesa cattolica. Ratzinger ne ha svolte tre da Pontefice: quella in Germania a Colonia nel 2005, a Sidney in Australia nel 2008 e a Madrid in Spagna nel 2011. Quest’ultima è stata seguita giorno per giorno dalla nostra emittente, con servizi per il telegiornale, speciali e collegamenti in diretta. Anche Benedetto XVI è stato molto legato a questi appuntamenti e a Madrid nell’omelia tenuta nella spianata di Cuatro Vientos disse ai giovani: “Nel vedervi qui, venuti in gran numero da ogni parte, il mio cuore si riempie di gioia pensando all’affetto speciale con il quale Gesù vi guarda. Sì, il Signore vi vuole bene e vi chiama suoi amici. Egli vi viene incontro e desidera accompagnarvi nel vostro cammino, per aprirvi le porte di una vita piena e farvi partecipi della sua relazione intima con il Padre. Noi, da parte nostra, coscienti della grandezza del suo amore, desideriamo corrispondere con ogni generosità a questo segno di predilezione con il proposito di condividere anche con gli altri la gioia che abbiamo ricevuto”. Il tema di quella Gmg era tratto da una lettera di San Paolo apostolo: Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede. Gli argomenti cari a Benedetto XVI, che non ha mai smesso di affermare nel suo Pontificato gli elementi centrali del messaggio portato da Gesù. Servizio di Michele Francalanci