Vita Chiesa

IL PAPA E CHENEY: PROMUOVERE COOPERAZIONE E SOLIDARIETÀ A SERVIZIO DELLA PACE

In un mondo “segnato dai conflitti, dall’ingiustizia e dalle divisioni”, c’è bisogno di far crescere “la cooperazione internazionale e la solidarietà a servizio della pace”, in primo luogo in Terra Santa e in Iraq. E’ il “saluto” del Papa al vicepresidente americano, Dick Cheney, ricevuto oggi in udienza con la moglie Lynn ed il seguito. Dopo aver ringraziato per i “cordiali saluti” portati dal presidente Bush tramite il suo vice, Giovanni Paolo II ha affermato: “Il popolo americano ha sempre avuto a cuore i valori fondamentali della libertà, della giustizia e dell’uguaglianza. In un mondo segnato da conflitti, ingiustizie e divisioni, la famiglia umana ha bisogno di promuovere tali valori nella ricerca dell’unità, della pace e del rispetto per la dignità di tutti”. Di qui l'”incoraggiamento” rivolto dal Papa agli americani, affinché favoriscano, “a casa e fuori, la crescita della cooperazione internazionale e della solidarietà a servizio della pace, che è la più profonda aspirazione di tutti gli uomini e le donne”. In una dichiarazione successiva all’incontro, il direttore della sala stampa della Santa Sede, Joaquin Navarro Valls, ha reso noto ai giornalisti che, dopo essere stato ricevuto dal Papa, Cheney ha incontrato il card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, e mons. Giovanni Layolo, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei colloqui – ha reso noto il portavoce vaticano – vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, con particolare riguardo al processo di pace in Terra Santa ed agli sviluppi della situazione in Iraq. In tale occasione – ha aggiunto – vi è stato anche un esame dei problemi morali e religiosi che oggi toccano la vita degli Stati, specialmente quelli relativi alla difesa e alla promozione della vita, della famiglia, della solidarietà e della libertà religiosa”. Sir