Il Papa all’Unione italiana ciechi: le persone disabili provocano tutti a fare comunità

Una riflessione sulla vita di Santa Lucia, patrona di chi non vede, è stata offerta dal Papa nell’incontro di ieri con il Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Francesco ricorda i valori umani della giovane, vissuti in modo esemplare grazie alla sua fede. Sottolinea così il suo coraggio, avendo vissuto il martirio, lo stesso di cui tutti abbiamo bisogno per affrontare le prove della vita soprattutto “le persone cieche e ipovedenti ne hanno bisogno per non chiudersi – afferma il Papa – per non assumere un atteggiamento vittimistico, ma al contrario aprirsi alla realtà; per imparare a conoscere e valorizzare le capacità che il Signore ha posto in ciascuno”.