Vita Chiesa

IL PAPA ALL’AZIONE CATTOLICA: «LA CHIESA HA BISOGNO DI VOI»

“La Chiesa ha bisogno dell’Azione Cattolica”, ed oggi “è venuto il momento” del “rilancio” che parte dalla capacità di “avere il coraggo del futuro”. E’ quanto scrive il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti al Congresso internazionale sull’Azione Cattolica, promosso dal Forum internazionale dell’Azione Cattolica (Fiac) e dall’Azione Cattolica Italiana, con la collaborazione del Pontificio Consiglio per i Laici. “Avere il coraggio del futuro”, spiega Giovanni Paolo II, “è un atteggiamento che non nasce da una scelta volontaristica, ma prende consistenza e slancio dalla memoria del dono prezioso che è stata, sin dalla sua nascita, l’Azione Cattolica”, scaturita da una “ispirazione provvidenziale” e rivelatasi nella storia “forza aggregativa, strutturante e propulsiva di quella corrente comtemporanea di ‘promozione del laicato’ che trovò solenne conferma nel Concilio Vaticano II”.

“La Chiesa ha bisogho dell’Azione Cattolica!”, è l’invito rinnovato oggi dal Papa, che ricorda come nell’Ac “generazioni di fedeli hanno maturato la propria vocazione lngo un itinerario di formazione cristiana che li ha portati alla piena consapevolezza della propria corresponsabilità nella costruzione della Chiesa, stimolandone lo slancio apostolico in tutti gli ambienti di vita”. “La memoria non deve ridursi ad un nostalgico ripiegamento sul passato”, amonisce il Santo Padre, secondo il quale “è venuto il momento” del “rilancio” di Ac, come “grande responasbilità” che “impegana voi tutti isneieme ai vostri Paestori e che coinvolge la Chiesa intera”.

“L’Azione Cattolica è sempre stata, e ancora oggi deve essere – scrive il Papa – fucina di formazione di fedeli che, illuminati dalla dottrina sociale della Chiesa, sono impegnati in prima fila nella difesa del dono sacro della vita, nella salvaguardia della dignità della persona umana, nella realizzazione della libertà educativa, nella proozione del vero significato del matrimoio e della famiglia, nhell’esercizio della carità verso i più bisognosi, nella ricerca della pace e della giustizia e nell’applicazione dei principi di sussidiarità e solidarietà alle ediverse realtè sociali”. Giovanni Paolo II conclude il suo messaggio con l’accenno all’incontro di domenica prossima a Loreto, in cui – dice – “sarò lieto di iscrivere nell’albo dei beati alcuni soci dell’Azione Cattolica che sono stati nella loro vita convincenti modelli di coerenza evangelica”. Sir