Vita Chiesa

IL PAPA A SANSEPOLCRO: GIOVANI PORTATE FIDUCIA IN POLITICA

«Oggi vi è particolare bisogno che il servizio della Chiesa al mondo si esprima con fedeli laici illuminati, capaci di operare dentro la città dell’uomo, con la volontà di servire al di là dell’interesse privato, al di là delle visioni di parte». Lo ha detto il Papa incontrando la cittadinanza di Sansepolcro in piazza Torre di Berta, anticipando di oltre un’ora l’appuntamento previsto dal programma. Il Papa è infatti atterrato a Sansepolcro poco dopo le 18, dopo aver verificato l’impossibilità di far sosta al Santuario della Verna, a causa della forte nebbia. Il Papa è entrato nella Concattedrale di S. Giovanni Evangelista, accompagnato dalle note di Bach. A suonare il Maestro Roberto Tofi. Il Pontefice, con commozione, si è raccolto e inginocchiato davanti al celebre “Volto Santo”, con mons. Fontana e il parroco della Concattedrale, don Alberto Gallorini. Poi, uscito in piazza, proprio mentre cessava di piovere, ha ascoltato il saluto del sindaco Frullani  che ha sottolineato l’importanza di un serio impegno politico e amministrativo per il bene comune, e quindi si è rivolto alla cittadina biturgense (testo integrale). Il Papa ha fatto riferimento all’importanza di un serio e concreto impegno per il bene comune, facendosi carico degli altri. Ha esortato i giovani a pensare in grande, ad osare con il sale dell’onestà e l’altruismo disinteressato.  «Il bene comune – ha aggiunto – conta di più del bene del singolo, e tocca anche ai cristiani contribuire alla nascita di una nuova etica pubblica». I giovani – ha detto – portino «fiducia» in politica. Al termine dell’incontro il Papa è tornato in elicottero verso Roma.