Benvenuto a casa sua. Con queste parole il rettore del Seminario maggiore di Bressanone don Ivo Muser ha accolto Benedetto XVI che nella cittadina altoatesina trascorrerà due settimane di ferie. Il nostro augurio ha detto il rettore del Seminario in quello che è stato un colloquio cordiale è che qui lei possa trascorrere veramente dei giorni di riposo e di tranquillità. A dare il benvenuto al Papa anche il decano di Albert Pixner e il sindaco di Bressanone, Puergsatller, che ha sottolineato come il suo ritorno ci riempie di orgoglio e di grande gioia. Due bambini hanno offerto a Benedetto XVI un cesto con prodotti tipici, mentre la banda locale ha intonato alcuni brani tipici del folklore tirolese e gli Schuetzen hanno sparato a salve. Presente anche il coro dei bambini della parrocchia. Tanta la gente che ha salutato l’arrivo del Papa a Bressanone, assiepandosi lungo le transenne poste per tutta la lunghezza del percorso nel centro storico della città. A loro il Papa ha voluto rivolgere un pensiero particolare, affacciandosi dalla finestra al primo piano della biblioteca storica del Seminario, da dove ha impartito la benedizione a quanti erano presenti nella piazza.Sir