Vita Chiesa

Il grazie del Papa al card. Simoni, “martire vivente”

L'abbraccio al termine dell'udienza in Vaticano. La gioia del cardinale Giuseppe Betori

Al termine dell’udienza di oggi, papa Francesco ha riservato un saluto e un abbraccio speciale al card. Ernest Simoni, “un martire vivente che a 95 anni continua a lavorare per la Chiesa, senza scoraggiarsi”.

Il cardinale Simoni (che oggi vive a Firenze) era presente all’udienza generale: il Papa, al momento dei saluti, ha girato lo sguardo verso di lui per salutarlo “in modo speciale” e lodarlo dinanzi alle migliaia di fedeli presenti. “Tutti noi – ha detto – abbiamo letto, abbiamo sentito, le storie dei primi martiri della Chiesa, tanti. Anche qui, dove adesso è il Vaticano, c’è un cimitero e tanti erano eseguiti qui e sepolti qui. Quando si fanno gli scavi, si trovano queste tombe. Ma anche oggi ci sono tanti martiri in tutto il mondo, tanti, forse più che all’inizio. Ci sono tanti perseguitati per la fede”.

Oggi, ha proseguito il Pontefice, “mi permetto di salutare in modo speciale un martire vivente”, il cardinale Simoni. “Lui, da prete, ha vissuto 28 anni in carcere, nel carcere comunista dell’Albania, la persecuzione forse più crudele, più crudele”, ha affermato il Papa. Oggi il porporato albanese “continua a dare testimonianza. E come lui, tanti, tanti, tanti. Adesso ha 95 anni, e continua a lavorare per la Chiesa senza scoraggiarsi. Caro fratello, ti ringrazio della testimonianza. Grazie”.

Don Ernest era stato arrestato la notte di Natale del 1963, al termine della Messa a Barbullush. Lo avevano accusato di essere un “nemico del popolo”. Papa Francesco lo aveva conosciuto il 21 settembre 2014, nel suo primo viaggio internazionale in Albania, durante l’incontro con il clero a Tirana, e aveva pianto ascoltando la sua testimonianza. Lo abbracciò di nuovo a Firenze, durante il Convegno ecclesiale nazionale del 2015. Due anni dopo, nel Concistoro del 2016, lo ha creato cardinale come segno di gratitudine per questa testimonianza di “martirio”.

Il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha espresso la gioia della Chiesa fiorentina: “Ringraziamo Papa Francesco che oggi ha voluto dare un ulteriore segno di attenzione e riconoscimento al card. Ernest Simoni, che da anni la Chiesa fiorentina accoglie con affetto e sostiene nel suo ministero. Siamo orgogliosi della sua presenza e non finiremo mai di ringraziarlo per ribadirci ogni giorno, con la credibilità del martire, l’adesione alla fede che riesce a vincere il male. Gli siamo grati per il fervente e infaticabile apostolato che svolge tra noi e preghiamo perché la sua testimonianza possa generare anche in noi, popolo di Dio a Firenze, unione con Cristo e comunione nella Chiesa”.

Da anni il card. Simoni, 95 anni, è stato accolto nella diocesi di Firenze e l’Arcivescovo card. Giuseppe Betori lo ha nominato canonico onorario del Capitolo metropolitano.