Cultura & Società

“Il gatto in cantina”, la commedia musicale di Nando Vitali in scena in prima nazionale al Verdi di Firenze dal 12 al 14 maggio

“Il gatto in cantina”, commedia in tre atti con le musiche di Salvatore Allegra, debuttò al teatro Alfieri il 20 febbraio 1930 con la Compagnia diretta da Raffaele Niccoli. Il successo fu talmente grande che la commedia musicale fu replicata per settanta sere consecutive.

La vicenda si svolge in una villa nei pressi di Firenze alla metà del 1800. Giovanni, reduce dalla battaglia di Novara, è ospitato nella dimora di Antonio dove, quest’ultimo, trascorre la propria luna di miele con la sua sposa Carlotta.

È un’amara luna di miele con quella zia Giuditta, sua figlia Grazia; sempre presente anche un amico vicino di casa, il signor Procopio. Grazia mostra sempre una certa tristezza vedendo l’affetto dei due sposi, poiché’ si ricorda di un bacio lanciatole da un volontario in partenza per la guerra e del quale si è innamorata. Ma la zia severissima ha in serbo per lei una carriera monastica. Antonio, lo sposo, non sopporta più le ingerenze della zia, vorrebbe rimandarla a Firenze ma allo stesso tempo non vuole rimanere escluso dall’eredità; dunque, non gli rimane che trovare un bel giovane, il “gatto”, che faccia innamorare grazia. La situazione innesca così un’inesauribile successione di comici equivoci, per risolversi poi con soddisfazione di tutti.

IL TEATRO FIORENTINOAlla fine degli anni ’20, dopo la morte del drammaturgo Augusto Novelli, autore di una vasta produzione teatrale tra cui L’Acqua cheta e Gallina Vecchia, il teatro fiorentino conobbe un momento di crisi. Le sale teatrali di Firenze stentavano a riempirsi e le compagnie non riuscivano a trovare un nuovo autore che rappresentasse in teatro i costumi della società toscana. Finalmente comparve il titolo giusto: Il gatto in cantina dal testo di Nando Vitali (Firenze 1898-1977) scrittore, poeta e autore di canzonette. Vitali aveva esordito al Teatro della Pergola con la commedia Lo zio d’America che ebbe un buon consenso da parte della critica; in seguito nel 1927 al Teatro Alfieri di Firenze venne rappresentata la commedia Filodrammatici e al Teatro Verdi Brigata Firenze, che mostrava scene di fiorentini al fronte. Nel 1947 Vitali scrisse insieme a Raffaello Niccòli la commedia San Friano street, che fu rappresentata al Teatro Radar, divenuto poi il Cinema-Teatro Cristallo e attualmente sede dell’Archivio di Stato in Piazza Beccaria a Firenze.

La Compagnia del Buono è formata da artisti toscani, tutti applauditi nelle ultime stagioni del Teatro Verdi.

IL GATTO IN CANTINAcommedia musicale di Nando Vitalimusiche di Salvatore Allegraed altri successi musicali della tradizione toscanacon (in ordine alfabetico)ROBERTO ANDRIOLIANDREA BACCIBEATRICE BALDACCINIALESSANDRO CALONACICLAUDIA CAMPOLONGOFABRIZIO CHECCACCIFRANCESCA NEROZZISANDRO QUERCISILVIA QUERCIe conCAMILLA GAIAGATA BIONDICAMILLA VALENTINIDirezione Artistica, adattamento, scenografia e regia SANDRO QUERCIMovimenti Coreografici CAMILLA GAIDirezione Musicale TIZIANO BARBAFIERAAiuto regista RICCARDO BORSINIAssistente alla regia MATILDE PAOLETTI