Lettere in redazione
Il dramma dei suicidi per il lavoro che non c’è
Gentile direttore, qualche giorno fa ho appreso la notizia dell’ennesimo suicidio avvenuto alla stazione de Il Neto, nel comune di Sesto Fiorentino, da parte di un uomo che, da quel che ho potuto apprendere, era da tempo disoccupato e caduto per questo in depressione. Oramai non passa settimana che si senta parlare di persone che tentano o arrivano purtroppo a togliersi la vita pensando che così facendo trovano la soluzione migliore per risolvere i propri problemi. È vero, la crisi sta colpendo duro su tutti i fronti (o quasi), ma penso io le istituzioni non fanno nulla per porre rimedio a questa escalation che pare non avere fine? Nessuno viene incontro alle famiglie che sono state colpite da queste tragedie, perché pur di tragedie si tratta? Vorrei tanto non sentir più parlare di certi episodi perché ogni volta, oltre a essere un dispiacere, è sempre un brivido che ti corre lungo tutto il corpo!