Il 14 marzo 2018 ricorre il 10º anniversario della morte di Chiara Lubich. Le comunità del Movimento dei Focolari sparse nel mondo celebrano questa ricorrenza con molteplici iniziative, improntate sull’azione del carisma dell’unità come motore di cambiamento sociale.L’umanità sta vivendo una terza guerra mondiale a pezzi, come dice il S. Padre, povertà e fame sono tutt’altro che sconfitte, i rapporti personali e sociali stanno subendo uno sfilacciamento progressivo dovuto ad una mancanza di speranza nel cambiamento. E molto altro ancora. Di fronte a questi drammi, qual è il contributo del «carisma dell’unità» in concorso con tutte le persone di buona volontà che operano per il bene del nostro pianeta? La risposta arriva dai numerosi fatti di vita e dalle iniziative di persone che, in tutto il mondo, hanno abbracciato gli ideali di Chiara Lubich e si sono impegnate innanzitutto a trasformare sé stesse, generando ovunque numerose opere sociali che dicono che un cambio di passo per l’umanità è ancora possibile.Iniziative dedicate a Chiara Lubich si svolgono in questi giorni a Seoul, in Corea, a Goma, Repubblica Democratica del Congo, a Chicago, USA, a Chiang Mai, Thailandia, a Chisinau, Repubblica Moldova. Una panoramica a 360º sul volto sociale del carisma di Chiara Lubich, con 2.000 partecipanti dai cinque continenti, sarà data dall’evento artistico in programma al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo,A Firenze mercoledì 14 marzo alle ore 18.45 la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Giuseppe Betori nella Basilica della SS. Annunziata. Seguirà un momento di incontro con il Cardinale. Il 17 marzo convegno al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alle ore 16 su «Conoscenze plurali». Si vuole valorizzare l’eredità del pensiero di Chiara Lubich con un evento in cui poter tracciare un approccio multidisciplinare in un contesto socioculturale odierno, in cui la frammentazione è il dato di partenza. Parteciperanno alla tavola rotonda Lucia Votano, scienziata e prima donna a dirigere il Laboratorio Nazionale di Fisica del Gran Sasso, Antonio Maria Baggio filosofo e politologo, Antonella Lombardo, coreografa di fama internazionale, Aurora Nicosia, giornalista e direttrice della rivista Città Nuova. Modera Marco Luppi dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano.
