Toscana
Il Cuore di Firenze, il 10 settembre grande cena di beneficenza in piazza SS Annunziata
“Il Cuore di Firenze” è ancora più grande in questa edizione 2020, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. I posti disponibili saranno limitati a 750 – invece dei 1.180 raggiunti nella passata edizione – per la Charity Night in programma il prossimo 10 settembre alle ore 20 in Piazza SS. Annunziata. L’evento è organizzato dagli antichi enti caritatevoli di Firenze: Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, Istituto degli Innocenti e Montedomini. Il ricavato della serata andrà alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus che gestirà le somme per l’acquisto di macchinari, attrezzature e dispositivi dei 13 ospedali dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro, seguendo le indicazioni e priorità. Un impegno che prosegue quanto fatto in questi mesi di piena emergenza da Coronavirus e che dà un ulteriore contributo alla grande catena di solidarietà che ha permesso di raccogliere tante donazioni e aiutare le strutture ospedaliere nella cura e nella gestione dei pazienti.
Per partecipare all’evento è già possibile prenotarsi sul sito www.ilcuoredifirenze.org e si potrà dare un’adesione singola o prenotare interi tavoli. Per rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale, i tavoli da dodici posti saranno occupati da sei commensali. Nel corso della serata saranno ringraziati il personale medico e paramedico di Santa Maria Nuova, per quello che hanno fatto durante l’emergenza Covid. La serata sarà come sempre ricca di iniziative e intrattenimento. Durante la cena, verranno proiettate le immagini del fotografo Massimo Sestini, che ha immortalato infermieri e pazienti affetti da Covid-19 nei reparti di Santa Maria Nuova. Le foto sono state raccolte nella mostra “Indispensabili infermieri” allestita nel Chiostro della Magnolia dell’ospedale e visitabile, nel rispetto delle norme vigenti, solo da sanitari, pazienti e utenti. La musica sarà eseguita dalla Fanfara dei Carabinieri ed un omaggio alle opere immortali del maestro Morricone, recentemente scomparso. In programma anche l’esibizione del gruppo di performer Lumen Invoco.
“E’ un’edizione particolare in un anno difficile per tutti, ma siamo certi che il cuore grande di Firenze batterà ancora più forte – ha detto Luigi Paccosi, presidente della Fondazione Montedomini – Il prossimo 10 settembre sarà un appuntamento dedicato alla solidarietà e al ricordo, per stringerci intorno alle persone che con il loro impegno hanno combattuto in prima linea, e lo stanno facendo ancora, questa emergenza sanitaria. Come enti caritatevoli continueremo a fare la nostra parte per promuovere progetti dall’alto valore sociale e nonostante la nostra lunga esperienza siamo sempre felicemente sorpresi dalla risposta e dall’umanità dei fiorentini”.
“L’Istituto degli Innocenti nasce da un atto di solidarietà – commenta Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti – e nei secoli ha mantenuto intatto questo valore fondante, adattandolo ai tempi e adeguandosi sempre ai bisogni emergenti e ai contesti sociali. E’ un patrimonio che appartiene a tutti e di cui fare sempre tesoro. Siamo felici di poter ospitare ancora una volta questo evento di beneficenza in piazza SS. Annunziato, circondati dalla bellezza delle struttura che ci ospita. Un luogo che ha visto nascere tante storie di speranza, che fa della generosità il suo motore, diventa la sede perfetta per una manifestazione di solidarietà che coinvolge tutta Firenze”
“Da mesi lavoriamo senza sosta per concretizzare nel più breve tempo possibile la grande generosità dei donatori e far arrivare nelle corsie degli ospedali attrezzature e dispositivi – ha detto Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus – La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario, che ha retto grazie alla professionalità del personale medico e sanitario e anche al supporto di tanti fiorentini, associazioni, realtà pubbliche e private che hanno contribuito a rafforzare le dotazioni ospedaliere con preziosi contributi. E’ la vocazione e la missione degli enti che hanno creato questo circuito di carità prendersi cura dei cittadini e soprattutto portare nei secoli il valore di comunità, di solidarietà e di supporto reciproco. Proseguiamo su questa strada, ogni anno più forti”
“Il 2020 è un anno certamente molto particolare, che ha visto il dolore di molte persone e i sacrifici di tutti e che resterà scolpito nella nostra memoria – dichiara Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze – ma la carità non si può fermare proprio in questo momento. La Misericordia di Firenze di epidemie e catastrofi ne ha viste molte in questi secoli e abbiamo imparato sul campo che l’unico modo per superarle è quello di essere ancora più uniti e vicini a chi ne ha più bisogno, di essere ancora di più comunità. Per molti sarà un anno difficile e proprio per questo mi sento di dire a chi può: continuate a donare”.