Vita Chiesa

Il convegno di Rinnovamento: «La gioia di obbedire a Dio»

di Emiliano Tognetti

Giornata di festa a Lucca. I gruppi e le comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo si sono riuniti domenica 16 dicembre al Polo Fiere di Lucca per la loro giornata regionale, assieme al coordinatore nazionale del RnS, Salvatore Martinez. L’incontro aveva per tema «La parola di Dio dura sempre», tratta dal capitolo 40 del libro di Isaia.

Tantissime le persone convenute: circa duemila. Numerosa la presenza dei vescovi che hanno presieduto i vari momenti della giornata. Il saluto dell’arcivescovo Italo Castellani, che ci ha accolto nella diocesi di Lucca, ha colpito soprattutto per un particolare: l’aver consigliato di mettere al centro delle riflessioni l’«eccomi» di Maria, e ci ha invitato a riflettere sul significato del suo nome: l’amata da Dio.

Monsignor Gastone Simoni, vescovo di Prato, ha sottolineato, assieme a tutta la profonda spiritualità legata allo Spirito Santo, anche la sua azione pratica, il coniugare lo spirito con la pratica, e questo soprattutto in veste di delegato per la cultura e la politica, per la Conferenza Episcopale Toscana. Infatti ha sottolineato significativamente che «Se noi abbiamo ricevuto la parola di Dio e se questa parola la amiamo, non possiamo non desiderare che questo bene non si riversi per le strade di questo mondo».

Il coordinatore nazionale del Rinnovamento, Salvatore Martinez, ha tenuto un profondo insegnamento sul tema del giorno sottolineando come la «gioia sia il tratto caratteristico di chi obbedisce a Dio». Martinez, ha poi sottolineato con una espressione molto efficace che chi «esalta Dio, esalta anche se stesso, ma chi esalta se stesso, non esalta Dio». L’insegnamento ha posto anche l’accento su come seguendo non la sana ragione, ma una intelligenza umana che rischia di diventare ideologia, «tante volte non si segue la natura, e si rischiano di fare leggi contro di essa».

Dopo la pausa pranzo la giornata è stata ripresa con un momento forte di preghiera di lode accompagnata da uno scoppiettante mix di canti di gioia animata dai giovani del Rinnovamento di tutta la regione.

Purtroppo però capitano degli imprevisti. La moglie di Salvatore, Luciana Leone, non ha fatto in tempo ha giungere per l’insegnamento pomeridiano, come inizialmente previsto, a causa della chiusura per maltempo dell’aeroporto di Bari dove si trovava. L’imprevisto non si è trasformato in un buco vuoto, ma è stato prontamente riempito da un intenso momento di preghiera, guidato da Martinez e che ha suscitato nei cuori profondi momenti di commozione e di raccoglimento personale.

Toccante è stato il momento succeduto a questa preghiera, in cui i bambini del baby parco, dai tre ai sette anni, hanno sfilato e recitato, in costume, una preghiera a Gesù che sta per rinascere fra pochi giorni per la festa della sua nascita, il Natale.

La giornata si è conclusa con la messa presieduta dal Cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze. Il cardinale ha sottolineato, come questo giorno liturgicamente sia dedicato proprio alla gioia, quasi a conferma del tema trattato; ha inoltre detto che «condizione ordinaria del cristiano dovrebbe essere quella di essere nella gioia». Ci possono essere momenti di dolore e di sconforto, ma noi cristiani «dobbiamo distinguerci per questo: dobbiamo sfondare il peso dell’accidia, della tristezza: solo così lo Spirito Santo potrà fare cose che noi neanche ci immaginiamo».