Toscana
Il Carnevale di Viareggio forse sarà salvato dai lucchesi
Al Senato la Commissione Cultura e Turismo, riunita martedì 24 giugno, ha dato parere negativo all’emendamento volto a incrementare il Fondo unico per lo spettacolo (dagli attuali 3milioni di Euro l’anno a 5milioni a partire dal 2015) con una voce dedicata a tutti i Carnevali italiani (quindi non solo Viareggio).
La Cna provinciale di Lucca, con il presidente Luca Poletti, sta seguendo da mesi la vicenda ed è riuscita a portarla all’attenzione nazionale. Lo stesso Poletti, a nome degli artigiani e delle piccole e medie imprese coinvolte, ammette la battuta d’arresto al Senato, ma dichiara di voler «sostenere le iniziative che il Comune di Viareggio intende portare avanti» in questa difficile situazione. Tuttavia rilancia con viva preoccupazione: «noi però crediamo che sia fondamentale iniziare a sviluppare le idee per il prossimo anno» spiega Poletti «perché i tempi sono sempre più ridotti. Come Cna abbiamo alcune proposte che volevamo presentare in un convegno sul futuro della manifestazione, così nei giorni scorsi abbiamo contattato la Regione per coinvolgerla ma ci è stato suggerito di saltare il passaggio. Raccogliamo quindi il suggerimento» conclude Poletti «e intendiamo partire subito con un tavolo operativo che riunisca tutti i soggetti interessati in cui capire quali saranno le risorse a disposizione per il 2015 e soprattutto impostare il futuro della manifestazione». Tra questi soggetti, oltre a possibili sponsor al momento ancora carenti, saranno coinvolte le maggiori fondazioni bancarie lucchesi.