Toscana
IL 21 DICEMBRE IN TOSCANA LA PRIMA GIORNATA PER EQUO SVILUPPO GLOBALE
(ASCA) – Il 21 dicembre si terrà in Toscana, per la prima volta, la “Giornata per un equo sviluppo globale“. La data, indicata da una legge regionale del 2010 approvata all’unanimità, è stata scelta perchè in quel giorno di molti anni fa madre Teresa di Calcutta iniziò la sua opera di apostolato a favore dei più poveri. Il titolo scelto per questa prima edizione “Il pane è per tutti” è evocativo del tema sul quale si incentreranno le iniziative del 21 dicembre, che si svolgeranno nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana. Proprio il pane è infatti il fulcro del racconto di Predrag Matvejevic (“Pane nostro” – ed. Garzanti), l’intellettuale e filosofo franco-croato, docente alla Sorbona, che, insieme a Vandana Shiva, porterà in palazzo Strozzi Sacrati il suo contributo di testimonianza e riflessione. La giornata, i cui lavori inizieranno alle 16 per concludersi intorno alle 19, comprenderà anche un’originale commedia in un atto dedicata a Pellegrino Artusi, il celebre gastronomo dell’800 che fece l’unità d’Italia con le sue ricette culinarie. Dopo gli interventi degli assessori Riccardo Nencini e Gianni Salvadori un concerto dei Marhaushauasi, gruppo popolare andino, concluderà la giornata. ”Questa è una terra – ha ricordato Severino Saccardi, a nome della Commissione della Regione Toscana che organizza la Giornata – dove nessun cittadino del mondo è mai stato straniero e la Giornata serve a sottolineare e a ricordarci questa identità. Oggi Firenze è una città attonita, ferita, che cerca se stessa, ma Firenze è anche la terra di Balducci, La Pira, Codignola ed Enriques Agnoletti. E’ stata fulcro di attrazione mondiale per i diritti umani e tornerà ad esserlo riappropriandosi della sua identità”.