Cultura & Società
Ictus, ogni anno più di 12 milioni di persone colpite nel mondo, in Italia 100mila
L’ictus cerebrale, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo malattie cardiovascolari e neoplasie.
Principale causa di disabilità nel mondo, l’ictus cerebrale colpisce ogni anno più di 12 milioni di persone ma è fondamentale sapere che fino al 90% di questi casi potrebbero essere evitati, correggendo principali fattori di rischio.
In occasione della Giornata mondiale 2023 contro l’ictus cerebrale, che si celebra il 29 ottobre, la World Stroke Organization lancia il tema #PiuFortidellIctus (#GreaterThanSktroke) per ribadire che ben 9 ictus su 10 potrebbero essere prevenuti grazie a stili di vita adeguati, seguendo una alimentazione corretta, bilanciata e sana come quella prevista dalla dieta mediterranea, astenendosi dal fumo, controllando pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale, oltre che limitando il consumo di alcol.
“L’ictus è un evento traumatico, improvviso e inatteso – dichiara Andrea Vianello, presidente di Alice Italia Odv (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale) e nuovo direttore generale di San Marino RTV. La nostra associazione è da sempre impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione, perché è di fondamentale importanza che tutti i cittadini siano consapevoli che i fattori di rischio, da soli e ancora di più in combinazione tra loro, aumentano il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale”.
PiuFortidellIctus fornisce un messaggio positivo sulla prevenzione dell’ictus: tutti noi abbiamo un ruolo attivo e da protagonisti e agire è ciò che può fare la differenza, che si tratti di decisioni politiche governative che rendano i servizi più accessibili o semplicemente di scelte quotidiane che facciamo come singoli con opportune modifiche nel proprio stile di vita e curando le patologie che ne possono essere causa.
L’ictus cerebrale, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo malattie cardiovascolari e neoplasie. Quasi 100mila italiani ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, i sopravvissuti ad un ictus sono oggi circa 1 milione, ma il fenomeno è in crescita.