I vini che aderiscono al Consorzio Vini Cortona Doc si impongono sui mercati internazionali. Le recensioni delle maggiori riviste mondiali certificano l’alta qualità del vino e il grande fascino del marchio Cortona Doc. Infatti il termometro del gradimento di un vino è dato dai voti e dalle recensioni che le riviste specializzate nazionali ed internazionali gli riservano. Così il Consorzio di Tutela dei vini Doc ha lavorato per poter presentare i suoi prodotti a tutte le riviste di settore.Nelle più importanti guide dei vini del 2010 sono ben diciotto le etichette del Cortona Doc recensite e le sorprese non mancano. Le guide prese in esame sono Espresso, Annuario dei migliori vini italiani L.M., Vini d’Italia del Gambero Rosso, Duemila Vini Ais-Bibenda, Guida Oro i Vini di Veronelli, nonché alcune riviste internazionali come Wine Spectator, Wine Advocate e la rivista di Robert Parker. Le cantine coinvolte sono quella di Avignonesi, le Cantine Faralli, Fabrizio Dionisio, Giannoni Fabbri, La Braccesca, La Calonica, Stefania Mezzetti, Tenimenti D’Alessandro, Ruffino e Querciagrossa.Il Syrah si impone nel gradimento generale ed evidenzia come la terra di Cortona sia particolarmente vocata per questo tipo di vitigno. I vini dei Tenimenti Luigi d’Alessandro con le loro etichette «Il Bosco» e «Migliora» ottengono risultati eccezionali con votazioni che arrivano ai 98 centesimi di Wine Spectator, ai 5 grappoli di Duemilavini, alle super tre stelle di Veronelli e ai 17 ventesimi della guida Espresso. Ottime posizioni anche per il Desiderio di Avignonesi (91 centesimi di Wine Spectator e 85 centesimi dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani), così come il Syrah di Fabrizio Dionisio che porta a casa 2 bicchieri del Gambero Rosso, super tre stelle di Veronelli e 93 centesimi di Wine Spectator. La Braccesca dei Marchesi Antinori con le ormai famose etichette Bramasole 2006 e Achelo 2007 conquista 4 grappoli di Duemilavini, tre stelle rosse di Veronelli e 93 centesimi di Wine Spectator e Wine Advocate. Anche La Calonica con il Cortona Sangiovese Girifalco 2006, il Calcinaio 2008 e il Cortona Sauvignon Don Giovanni, conquista ottimi risultati: 86 centesimi per l’Annuario dei migliori Vini Italiani, 90 centesimi per Wine Spectator, 4 grappoli per Duemilavini e 3 stelle rosse per Veronelli.Ben classificate anche le cantine più giovani come Stefania Mezzetti (due stelle rosse di Veronelli, e 85 centesimi per l’Annuario dei Migliori Vini Italiani), Cantine Faralli (2 bicchieri del Gambero Rosso), Giannoni Fabbri (che con il suo Cabernet Sauvignon Vittorio 2006 ottiene 2 bicchieri neri dal Gambero Rosso), Querciagrossa (2 bicchieri neri dal Gambero Rosso). Ottima anche la posizione di Ruffino, grande casa vitivinicola da poco uscita sul mercato con il prodotto Cortona, che con il suo Cortona Syrah Lodola 2006 ottiene 3 bottiglie da l’Espresso, 86 centesimi dall’Annuario, 90 centesimi da Veronelli, 4 grappoli da Duemila Vini e 2 bicchieri neri dal Gambero Rosso.Queste votazioni indicano che il gradimento dei vini di Cortona è alto e diffuso se pensiamo che i vigneti iscritti al Consorzio Cortona Doc contano poco più di 400 ettari, tutti entro i confini del Comune di Cortona. La produzione è di poco superiore alle 500 mila bottiglie, ma rappresenta uno degli elementi più forti di riconoscibilità del territorio.
