Arezzo - Cortona - Sansepolcro
I toscani non hanno dna etrusco.
Doccia fredda sulla continuità genetica tra il misterioso popolo etrusco e i moderni nipoti toscani: uno studio condotto da ricercatori delle università di Firenze, Parma, Pisa, Venezia e Ferrara smentisce l’affinità genealogica tra le popolazioni che vivono attualmente nelle terre toscane e gli adoratori di Tinia, il dio del fulmine, uno dei più prestigiosi rappresentanti dell’Olimpo etrusco. I ricercatori avrebbero esaminato campioni di Dna provenienti da sepolture medievali (tra il X e il XV secolo) di Firenze, Siena, Donoratico e San Quirico d’Orcia, confrontati con reperti etruschi estratti da Pisa, Chiusi, Volterra e Chianciano e con Dna di toscani contemporanei. Ed ecco la risposta: una chiara relazione genealogica emerge tra toscani del medioevo e toscani attuali, ma non tra questi ultimi e gli antichi etruschi. La spiegazione più attendibile sarebbe da ricercarsi, secondo gli antropologi Guido Barbuiani dell’università di Ferrara e Davide Caramelli dell’università di Firenze, nel fatto che, dopo l’assimilazione romana , gli elementi genealogici della popolazione toscana sarebbero stati profondamente cambiati. Ma non è detto, spiegano ancora gli antropologi, che con questo l’identità genetica degli etruschi sia andata estinta; è possibile che isolate località conservino ancora evidenti tracce della loro eredità genetica: basta saperle individuare. Che smacco per noi toscani! In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo ci mancava solo questa notizia.