Toscana
I toscani e il computer: cresce la fiducia nella rete
Terra d’arte, di vini ma anche con l’e-government più diffuso tra le regioni d’Italia. Lo sottolinea una recente ricerca realizzata dall’Università di Roma per conto dell’Unione Europea, pubblicata a settembre con lo scopo di tracciare un ritratto della società dell’informazione nella nostra regione. Una Toscana dunque apripista e pioniere, con un pacchetto di progetti tra i più corposi ed un e-government progettato dal basso: semplificazione della burocrazia, snellimento e velocizzazione delle pratiche, banche dati elettroniche capaci di far incontrare domanda ed offerta di lavoro ed archivi online sulle strutture turistiche sono alcune delle altre eccellenze messe in evidenza e sottolineate anche oggi durante il convegno Nuove idee per una nuova rete che si è svolto al Teatro Goldoni.
Chi non ha un computer. Sono il 55% delle famiglie toscane: non hanno il computer non per il costo troppo alto, ma perché ritengono di non averne bisogno o di non riuscire ad utilizzarlo. Ci sono poi 14.800 famiglie toscane, l’1% e il 2,3% di quelle che dichiarano di avere un pc, che il computer in casa ce l’hanno ma non lo usano: si tratta in genere di computer oramai vecchi, troppo lenti o rotti, lasciati magari dai figli che non abitano più lì.
Con la rete addio code negli uffici. Il 70,7% delle famiglie collegate ad Internet prevede di incrementare nel futuro l’uso della rete: il 14,9% pensa che lo farà per svolgere online pratiche con gli uffici pubblici, il 39% per cercare informazioni, il 24,2% per studiare.
Gli esclusi dal web. Le famiglie non collegate ad Internet ma che hanno ed usano un Pc sono circa 106 mila: il 7.5% delle famiglie toscane e il 17% di quelle che usano il Pc a casa. La metà di loro sono comunque pronte ad acquistare un modem e collegarsi alla rete entro due anni: per studio (40,7%), per raccogliere informazioni (16,3%) e per ragioni di lavoro (13,8%).
L’Elba tecnologica. L’isola d’Elba è un caso a parte. Nella più grande isola dell’arcipelago toscano isola infatti i computer (49,8%) e le navigazioni in internet (43,8%) sono più diffusi e frequenti rispetto alla media regionale. La rete del resto riduce i tempi ed annulla le distanze, aiutando a superare in questo i disagi dovuti all’insularità. (cs-wf)