Cultura & Società
I Thè di Toscana Oggi: con «storia e storie delle botteghe» tornano anche a Prato
Tornano i Thè di Toscana Oggi. Dopo l’interruzione dovuta alla pandemia – che fece saltare gli incontri già in calendario nel 2020 – riprende questo appuntamento molto amato e seguito, promosso dal settimanale di informazione delle Diocesi toscane. La formula resta invariata: appuntamenti mensili dal taglio culturale nei quali relatori d’eccezione raccontano e illustrano storie, fatti e curiosità tutte pratesi, mentre i partecipanti sorseggiano una tazza di thè e gustano biscotti e dolci. Ma non mancano le novità. Quest’anno la rassegna si tiene all’interno dell’antico complesso di San Domenico.
Il primo incontro è in programma mercoledì 16 novembre alle ore 16 con «Storia e storie delle botteghe di Prato», un racconto dedicato al centro storico della città affidato ai ricordi di Urano Corsi, appassionato e esperto degli usi e costumi pratesi.
Questi invece gli altri appuntamenti: il 21 dicembre ci sarà l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis con «Idee per una nuova Prato, tra economia circolare e forestazione urbana». Si parlerà dunque del progetto Urban Jungle che sta facendo conoscere il nome della nostra città in Italia e all’estero. Nel mese di gennaio il vescovo Giovanni Nerbini e il giornalista Claudio Turrini parleranno di Giorgio La Pira. Entrambi sono cresciuti all’Opera per la Gioventù dove il Sindaco Santo era di casa e racconteranno ricordi e storie personali. A febbraio torna un volto amico dei Thè di Toscana Oggi: la professoressa Elena Giannarelli, invitata a parlare di «Nacquero tutti a Prato: cittadini illustri tra Ottocento e Novecento», con un focus speciale dedicato a Cesare Guasti nel bicentenario della sua nascita. Andiamo a marzo, quando il 15 mons. Basilio Petrà, sacerdote pratese tra i maggiori esperti di teologia morale, parlerà di una vicenda curiosa e importante: del passaggio in città dell’Imperatore d’oriente Giovanni VII Paleologo in pellegrinaggio alla Sacra Cintola della Madonna. In quel momento, era il 1439, era in corso il Concilio di Firenze e una nutrita delegazione bizantina arrivò dall’oriente per trattare la riunione delle Chiese latina e ortodossa. Passiamo al mese di aprile quando sarà presente il giornalista di Toscana Oggi Riccardo Bigi, apprezzato autore di romanzi. Nel suo ultimo libro si parla anche di Giovanni di Gherardo, «il pratese che disegnò la cupola» e di questo si parlerà all’incontro. Il ciclo si chiude nel mese di maggio con un pomeriggio dedicato a Santa Caterina de’ Ricci. Tre studiosi: don Marco Pratesi, Veronica Bartoletti e Veronica Vestri daranno alle stampe nel 2023 un nuovo libro dedicato alla Santa, raccontata attraverso cinque ritratti non molto conosciuti.
L’iniziativa è pensata come regalo per gli abbonati a Toscana Oggi ed è aperta a tutti coloro che intendono sottoscrivere un nuovo abbonamento (delle durata di un anno, a 55 euro, oppure di un mese, a 10 euro, che dà diritto ad assistere all’incontro, più il successivo).