I seminaristi di Terra Santa «accolti» nell’aretino.

L’arcivescovo Riccardo Fontana ha accolto i futuri sacerdoti di Terra Santa, in previsione del patto di gemellaggio che sarà formalizzato in autunno con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, in vista del millenario della fondazione di Sansepolcro. Domenica 4 luglio alle 18 è stata celebrata con loro una Messa nella Concattedrale biturgense. Lunedì 5 luglio i seminaristi di Gerusalemme sono stati accolti dall’arcivescovo nel Seminario di Arezzo. In serata, a Terranuova Bracciolini, il Seminario patriarcale è stato invitato dai ragazzi del Valdarno ad una festa nella casa di Montelungo. I seminaristi sono stati accompagnati nel territorio diocesano da don Mario Cornioli. Si è trattato di un nuovo atto del percorso iniziato a gennaio scorso con la visita di una delegazione aretina in Terra Santa e proseguito con la cena di beneficenza nel palazzo vescovile, alla presenza del patriarca di Gerusalemme Fouad Twal. Grazie a questa iniziativa, assieme alla Quaresima di carità voluta dall’arcivescovo Fontana, sono stati raccolti oltre 80mila euro. La somma sarà destinata alla costruzione di una delle case per i cristiani di Terra Santa che hanno visto espropriate e distrutte le loro abitazioni e rischiano di lasciare la terra del Signore. Il complesso edilizio sorgerà alla periferia ovest di Gerusalemme. Il Patriarca Twal aveva chiesto aiuto alle Chiese sorelle d’Europa. Un appello a cui la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha deciso di rispondere prontamente.