Usufruendo di un progetto dell’ammini-strazione provinciale di Arezzo gli alunni della primaria di Sestino e di Badia Tedalda hanno svolto un itinerario didattico sulla sicurezza stradale. Più precisamente vi hanno partecipato le classi terze, quarte e quinte di Badia Tedalda, Ca’ Raffaello e Sestino. Il progetto è stato curato da insegnanti e dal personale delle polizie municipali dei due Comuni.Nei giorni scorsi tutti in pullman per misurarsi con i segnali, gli incroci, la guida dei «quad», entusiasti ma con l’ansia di un appuntamento importante. Le prove finali, infatti, si sono svolte a Montecchio di Castiglion Fiorentino, dove esiste una struttura altamente attrezzata, «Strasicura» gestita dalla Fondazione Monnalisa che si è impegnata su questo fronte. Una prova veramente seria per i ragazzi, dove l’apprendimento teorico è stato messo ampiamente alla prova e dove sono stati fatti vedere in concreto anche gli aspetti sanitari dello stato fisico di ogni singolo alunno, attraverso alcuni esami con apposite strumentazioni.Gli insegnanti sono rimasti soddisfatti, i genitori guardano a queste iniziative scolastiche con attenzione e gli alunni sventolano con piglio il certificato dell’«esame» superato. Una materia, quella della educazione stradale, che è quanto mai necessaria, perché i giovani possano essere «viaggiatori» nel tempo che portano e infondono sicurezza lungo le strade della vita: appunto «Strasicura». La sfida che la scuola ha il compiuto di portare avanti per aiutare le giovani generazioni.Giancarlo Renzi