Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I musei di Cortona piacciono ai turisti.

Il Maec di Cortona traccia il bilancio di un anni di attività: i risultati sono positivi e pongono il museo cittadino ai vertici dei siti museali in provincia di Arezzo. Il 2006 si è concluso con un numero di visitatori che tocca quota 40mila, una cifra importante, confermata anche dall’ottimo andamento degli altri luoghi di interesse artistico e culturale, come il museo diocesano, la fortezza di Girifalco e la restaurata chiesa di San Francesco. Successo anche per il parco archeologico e i Meloni del Sodo dove nel 2006 i visitatori hanno superato quota 25mila.Il Maec ha avviato una propria campagna di comunicazione realizzando un innovativo sito web (www.cortonamaec.org) ed rinnovato la biglietteria attivando un sistema elettronico. I progettisti hanno pensato questo spazio configurandolo secondo i criteri dettati dal ministero dei beni culturali, ma connotandolo con caratteristiche avanzate di accessibilità, proponendolo come «grande orecchio» attento alle richieste dei navigatori.Parallelamente il museo si è imposto come centro di promozione culturale. Nel corso dell’anno sono state numerose le iniziative che hanno visto il Maec protagonista, sia sul piano locale, sia sul piano nazionale. Il comitato di gestione ha confermato il programma dei lavori di ampliamento finalizzato a ricevere i materiali provenienti dai recenti scavi. I reperti sono stati restaurati all’interno del museo in collaborazione con la Soprintendenza archeologica per la Toscana e all’istituto «Spinelli» di Firenze. L’apertura delle nuove sale espositive è prevista per il 2008.Il nuovo anno si annuncia comunque altrettanto interessante nell’ambito delle iniziative culturali. Ecco il calendario delle conferenze fra gennaio e febbraio inserite nel programma «Domenica al museo». Il 14 gennaio si terrà un incontro sul «Teatro Signorelli ad un secolo e mezzo dalla costruzione» con Pietro Matracchi; il 28 gennaio una tavola rotonda su «Nascita ed evoluzione del culto cristiano fra Umbria e Toscana. Il caso delle Catacombe di Chiusi» con Fabrizio Bisconti; l’11 febbraio è fissato un dibattito sui «Materiali piceni del Museo dell’Accademia Etrusca» con Cristina Cagianelli; e il 25 febbraio nuovo incontro su «Una nuova tomba dipinta da Sarteano» con Alessandra Minetti.