Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I merletti d’arte di Sansepolcro vanno alla conquista di Roma

La dodicesima edizione della Biennale Internazionale del Merletto, che gode del Patrocinio del Senato della Repubblica, dopo aver raccolto un notevole successo di pubblico con un’affluenza da record e un’attenzione crescente prestata dai mezzi di comunicazione specialistici nazionali ottiene quest’anno un altro importante riconoscimento: dopo la conclusione della esposizione di Sansepolcro i merletti del concorso internazionale, denominato «Wolfgang Amadeus Mozart: genio e sregolatezza», saranno trasferiti a Roma per un’ulteriore mostra che concluderà le celebrazioni per il 250° anniversario della nascita del celebre compositore.Wilhelm Pfeistlinger, vice direttore del Forum Austriaco di Cultura a Roma, che aveva portato all’inaugurazione della Biennale il saluto del Paese del grande compositore, ha formulato l’invito mettendo a disposizione dell’organizzazione una sala prestigiosa della Capitale e i mezzi per il trasferimento. Andranno in mostra a Roma i merletti premiati, quelli segnalati che sono stati realizzati da maestre di tutto il mondo ed una larga parte di tutti i partecipanti al concorso internazionale: accanto alle opere dell’italiana Fulvia Lorenzutti e dell’australiana Olwyn Scott, classificatesi rispettivamente prima e seconda, ci sarà l’opera della bolognese novantaduenne Antonilla Cantelli classificatasi terza, pari merito con il lavoro della tedesca Katharina Kern.La Cantelli ha realizzato una originale cornucopia colma di fiori e note musicali con una tecnica rigorosa e perfetta. Le giovani allieve della scuola elementare di Cospaia, amabilmente dirette dalla maestra Mimma Grossi, hanno invece realizzato un violino alato; l’originale farfallina è forse una delle più pertinenti chiavi di lettura del genio di Mozart che è riuscito a far volare gli animi di tutti quelli che si sono abbandonati, con l’innocenza di bambino, alle toccanti note delle sue composizioni. La data esatta dell’esposizione romana non è ancora stata decisa e molto probabilmente slitterà ai primi mesi del prossimo anno; intanto la mostra continua a Sansepolcro nelle sedi espositive di palazzo Inghirami, Palazzo Pretorio, pratorio di Santa Maria delle Grazie e auditorium di Santa Chiara fino al 16 ottobre.di Michele Foni