Cultura & Società
I labirinti del nostro presente, dall’8 al 31 luglio torna il Festival di Radicondoli

La centralità del teatro di regia e d’autore e la ricerca di nuovi linguaggi, che hanno disegnato negli anni la fisionomia del festival di Radicondoli, saranno ulteriormente caratterizzateper l’edizione 2023 da una particolare riflessione sul ruolo del teatro e delle arti nel contesto contemporaneo.
Il programma che verrà presentato nel corso del mese di luglio, tra cui molte anteprime nazionali (30 spettacoli di teatro, 6 concerti, 1 perfomance danza, 4 mostre, 3 stage/laboratori, 3 proiezioni video – Schermo dell’arte, Peter Stein, Destinazione sud), unirà la formazione allo spettacolo, l’arte contemporanea agli spazi ambientali, i video d’autore e i percorsi di nuova drammaturgia, in una dimensione dinamica che rafforza l’idea complessiva di un festival come fucina creativa e produttiva.
“Crediamo che la responsabilità civile, il dialogo fra le culture, le generazioni fra personalità diverse, debba caratterizzare oggi il nostro modo di fare teatro. Pensiamo che il teatro e lo spettacolo dal vivo debbano avere la forza per produrre delle analisi e delle risposte concrete alle questioni del mondo contemporaneo, rinunciando a un percorso narcisistico per focalizzare le energie per un teatro necessario in rapporto con la comunità” …. “L’intento è di interrogarsi in maniera sempre più approfondita sul nostro stare al mondo, sulle tragedie ma anche sulle speranze del nostro contemporaneo per ripensare al teatro e all’arte come un mezzo straordinario per capire la complessità del nostro presente: il filo d’ Arianna per uscire dai nostri labirinti personali e globali, per riappropriarsi degli spazi e del tempo in maniera costruttiva e dialogante.”- dichiara il direttore artistico Massimo Luconi.
A preludio dell’apertura del programma del 37° festival di teatro, musica e danza, inaugura l’8 e il 9 di luglio la terza edizione di Paesaggi Contemporanei, il progetto di arte contemporanea del Comune di Radicondoli a cura di Fabio Gori, che conferma la cittadina come spazio privilegiato per il dialogo interculturale e intergenerazionale.
Saranno coinvolti artisti quali Vittorio Corsini, Luca Gilli e Paolo Fabiani che hanno lavorato su progetti originali site specific pensati per la particolarità ambientale e architettonica di Radicondoli; Carlo Cantini con le fotografie realizzate per lo spettacolo Antigone una storia africana, un progetto di Massimo Luconi con giovani attori senegalesi del 2014. Beppe Brotto, musicista e performer, eseguirà dentro l’atmosfera mistica del boschetto una architettura sonora realizzata appositamente per questo luogo.
Sul rapporto fra arte e video prosegue la collaborazione con lo Schermo dell’Arte associazione con sede a Firenze che organizza un importante festival sul video d’artista, che presenterà la sera dell’8 luglio il film Letizia Battaglia – Shooting the Mafia di Kim Longinotto.
Donna determinata e coraggiosa, Letizia Battaglia è una delle fotografe più conosciute del mondo. Il film, che ne traccia un intimo e fedele ritratto, la segue nel suo impegno per combattere il male di una città dalle mille contraddizioni, la sua amata Palermo.
Sarà anche l’occasione per visitare la collezione permanente – che si arricchisce anche quest’anno con opere di Vittorio Corsini, Paolo Fabiani e Luca Gilli – iniziata con Antonello Ghezzi “vedere me in te” (Ex lavatori) e Moussa Traore “Preghiera” (Agriturismo Le Cantiere), proseguita con le opere “Catturare il Riflesso” realizzate con i tre segni “simbolo” di Franco Ionda – chiodi stelle teste – (centro storico) e l’installazione “Abbraccio” di Giuseppina Giordano (Ex Ospedale).
Tra gli spettacoli di teatro, musica e incontri dal vivo in programma dal 9 al 31 luglio, tra cui molte anteprime nazionali e produzioni ad hoc, segnaliamo:
Poesie, lettere, pensieri di Antonia Pozzi una delle grandi voci della poesia del ‘900, grande amante della montagna e della vita. Una storia narrata come in una sorta di documentario poetico e sonoro.
Giacomo Poretti e Daniela Cristofori.
Canticum… Omaggio a Luciano Berio nel ventennale della scomparsa
Coro della Cattedrale di Siena “GUIDO CHIGI SARACINI”, Lorenzo Donati direttore. ANTEPRIMA ASSOLUTA
Tutto scorre. Dall’opera di Vassilji Grossman. Con Alvia Reale. Accompagnamento ritmico di Gianluca Pantosti. Drammaturgia di Alvia Reale e Massimo Luconi.
Grossman scrisse questo libro fra il 1953 e il 1963, con stile scarno e aspro, con lucidità e fermezza e prima di ogni altro parlò di argomenti tabù come la perenne tortura della vita dei gulag, la delazione come fondamento della società sovietica e lo stermino sistematico dei Kulaki, contadini ucraini, da parte di Stalin nel 1932/33.
La quattordicesima edizione assegnerà i premi per la sezione maestri, per la sezione progetti e per il particolare uso di nuove tecnologie. La giuria composta da Valeria Ottolenghi, Rossella Battisti, Enrico Marcotti, Sandro Avanzo, Claudia Cannella e Elena Lamberti, si avvale anche delle indicazioni del pubblico e degli operatori teatrali.
A seguire incontro con Peter Stein
Dal 24 luglio
A seguire
Con Ibrahima Diouf e altri interpreti. Regia di Massimo Luconi
Yael Karavan, performer internazionale di teatrodanza che spesso crea in un contesto site specific. Per il festival, a seguito di uno stage con attori non professionisti, realizza una performance ispirata agli splendidi paesaggi di Radicondoli, con una attenzione per la nostra connessione con la natura nel contesto dell’attuale crisi climatica e quindi la necessità di ricordare o re-inventare nuovi rituali.
CHIANTISHIRE Incontri alcolici notturni
Di e con Alberto Severi. Regia di Nicola Zavagli
Alberto Severi, giornalista e drammaturgo di lungo corso, ma anche attore, rielabora e assembla una serie di racconti pubblicati su Facebook negli ultimi anni e li porta in palcoscenico affidandosi alla regia di Nicola Zavagli.
ll festival ha un cuore giovane e quest’anno ha elaborato un progetto dedicato alle nuove generazioni di artisti e di spettatori creando un percorso di attenzione verso il teatro under 35.
Inoltre, in una visione attenta alla formazione di nuove professionalità e all’accrescimento di capacità specifiche per lo sviluppo di impresa, ha attivato l’attività di formazione a cui intende dare nel triennio uno spazio particolarmente ampio. Il programma si articola in una serie di progetti di perfezionamento e orientamento rivolti tanto alle professioni artistiche che tecniche e organizzative. In allegato il programma di formazione
Riconfermata la collaborazione con le associazioni del territorio come la compagnia di teatro locale Rabel, la proloco, i circoli Arci e Acli, l’orchestra da camera di Radicondoli e il festival di documentari Destinazione sud.
PAESAGGI CONTEMPORANEI inaugurazioni 8 e 9 luglio – fino al 31 luglio – ingresso gratuito
LABIRINTI DEL NOSTRO PRESENTE dal 9 al 31 luglio
Info e biglietti: www.radicondoliarte.org