Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I Kabila cantano l’Africa da Padre Pio.

Un gruppo musicale di Arezzo alla terza edizione del «JPII Jammin’ Festival», il concorso canoro dedicato a Papa Giovanni Paolo II, organizzato dalla Gioventù Francescana di San Giovanni Rotondo in collaborazione con Tele Radio Padre Pio e con il patrocinio del Comune di San Giovanni Rotondo, in sintonia con l’Agorà dei giovani italiani. Il concorso che si tiene nel cineteatro «Palladino» di San Giovanni Rotondo ha come obiettivo la valorizzazione degli artisti emergenti, attraverso la presentazione della loro musica inedita.Intento dell’organizzazione è promuovere e sostenere la musica e la canzone d’autore, con quella attenzione che fu propria di Giovanni Paolo II, al quale l’iniziativa vuole essere dedicata, come sincero tributo d’affetto e di riconoscenza per la luminosa scia che egli ha lasciato nella storia e nei nostri cuori. Il gruppo «Kabila» di Arezzo è passato al concorso tra i 10 gruppi scelti su tutta Italia presentando la canzone Concerto d’Africa scritto da Mirko Speranzi che canta «la libertà e una stretta di mano» in una «musica che non possiede le armi» tra mescolanze di stili e incontri di lingue.I Kabìla sono il proseguimento di un percorso musicale iniziato con i Tribe Revolution, gruppo aretino nato nel 1997 e attivo fino al 2007. Il punto di svolta che ha portato alla nascita dei Kabìla è stato il brano Concerto d’Africa cantato in italiano e in arabo che ha ottenuto un pregevole terzo posto al programma di Radio 1 Rai «Demo» nell’edizione fra il giugno e il settembre 2006. Il brano ha ottenuto un buon riscontro oltre che nei vari concerti, anche tra gli addetti ai lavori ed alcune emittenti radiofoniche. Il loro primo cd, La città degli alberi, prodotto da Massimo Giuntini, un album interamente dedicato all’Africa, continente ricco di suggestioni, in cui bellezza e povertà si scontrano. Ne deriva un sound etno-pop in cui sonorità nordafricane ed europee si fondono, ed in cui le lingue si incontrano e si mescolano.Il gruppo dei Kabìla è composto da Emad Shuman che è la voce solista, da Mirko P. Esse, anche lui voce solista ma anche impegnato al piano e alle tastiere, da Marco Patrussi alla batteria e alle percussioni, da Cristiano Rossi alle chitarre, da Muauia Alabdulmagid al ‘oud, e da Giacomo Chiarini al basso elettrico.Valentina Cipriani