Vita Chiesa

I giovani e l’amore: che modello gli diamo?

DI DON FRANCESCO SENSINIQui troverete le vere parole dell’Amore». Ottimo slogan per iniziare il cammino quaresimale. Scritto in grande sulla porta della chiesa parrocchiale.

C’è tutto. La profonda ricerca dell’uomo che è quella dell’amore, il bisogno di parole che lo manifestino e la necessità che siano vere cioè in sintonia con la vita. Se poi pensiamo che la stessa chiesa dipende dalla Parola di Dio, di quel Dio che è Amore e che si è fatto carne, allora veramente chiudiamo il cerchio.

Ma… ho la sensazione che abbiate già capito. Non è uno slogan parrocchiale ma semplicemente la pubblicità di un negozio per il giorno di San Valentino. Festa degli innamorati o innamorati della festa?

In un mondo «usa e getta» è possibile credere che proprio i sentimenti, che condizionano così fortemente la vita, debbano essere stabili e duraturi? Se fossi innamorato non avrei bisogno di un giorno per manifestarlo, ma se non lo sono, un giorno, «la festa», costituisce una occasione ottima per manifestarlo. È un buon punto di partenza. Ma è previsto un arrivo? È contemplato un percorso?

«Il clima culturale di oggi ci spinge ad essere abilissimi e competenti nella seduzione iniziale, ma non certo nel saper crescere come coppia, pensandoci come un noi e non solo come due io che per inerzia convivono».

«Allora glielo hai detto?» «No, non so come fare , ma stasera tanto verrà alla festa» «Che gli hai preso per regalo?» «Gli ho comprato un CD e poi vedremo!»Uno dei tanti dialoghi che è facile ascoltare tra giovani in occasione di San Valentino. Un dialogo semplice, immediato. Perché ritenerlo superficiale? Non è l’amore dei giovani che fa scandalo ma è quello degli adulti. A quale modello di amore dovrebbero guardare i giovani? Ci sono persone che hanno bisogno della festa di san Valentino per credere un po’ più in se stesse, per recuperare un po’ di fiducia nelle propria «corporeità», per sentirsi capaci di amare e di essere amate, almeno un giorno. Sono in fondo le stesse motivazioni con le quali molta gente compie gesti religiosi e vive solo particolari occasioni: quante candele potrebbe essere ben sostituite da cuoricini… E non vorrei prender come criterio di giudizio di una festa il suo fatturato: l’anno scorso san Valentino è costata 900 milioni di Euro.