Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I giovani di Ac: il nostro impegno per la fortezza.

A seguito dell’iniziativa «Salviamo la fortezza» promossa dal Gruppo giovanissimi dell’Azione cattolica di Sansepolcro, che ha coinvolto gli studenti delle Scuole superiori della città, la Pro-loco «Vivere a Borgo Sansepolcro», il Cral Buitoni e l’Associazione commercianti del centro storico in una raccolta firme cittadina per sollecitare l’intervento del Soprintendente ai beni culturali di Arezzo sul grave degrado in cui versa la Fortezza medicea, abbiamo chiesto a Massimo Canosci, responsabile a Sansepolcro del Settore giovani-Gruppo giovanissimi dell’Azione cattolica della nostra diocesi, le ultime novità a proposito dell’iniziativa.«La proprietà della Fortezza – spiega – ha presentato una Dia per l’inizio dei lavori di riparazione del tetto al Comune di Sansepolcro il 6 agosto. Il Comune di Sansepolcro dopo richiesta d’integrazione datata 8 settembre ha rilasciato regolare attestazione di deposito nel mese di settembre in virtù della quale la proprietà può dare esecuzione ai lavori come da progetto approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali di Arezzo».Da parte della proprietà avete avuto un qualche segnale in merito?«In via ufficiosa sappiamo che la proprietà ha già appaltato i lavori ad un’impresa edile che dovrebbe eseguire l’intervento entro il mese di novembre prossimo venturo».Un bel risultato.«Attendiamo fiduciosi l’inizio dei lavori; ringraziamo per la sensibilità e la collaborazione le migliaia di cittadini che attraverso la raccolta delle firme hanno contribuito a tenere alta l’attenzione sulla Fortezza medicea che, pur essendo di proprietà privata, rappresenta un patrimonio affettivo, storico e culturale dell’intera comunità cittadina. Il nostro ringraziamento va anche alla proprietà per l’esecuzione degli interventi di manutenzione e auspichiamo, convinti di interpretare un sentimento comune a tutti i nostri concittadini, una possibile maggior fruibilità della Fortezza attraverso accordi tra la nostra amministrazione comunale e la proprietà stessa».Alessandro Boncompagni