E’ la giornata voluta da Giovanni Paolo II. La Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro festeggia sabato 16 aprile, alla vigilia della domenica delle palme, la giornata diocesana della gioventù. Istituita da quel Karol Wojtyla che presto sarà beato, la prima volta fu festeggiata il 31 marzo 1985 (domenica delle Palme). In quell’occasione fu celebrato anche l’anno internazionale dei giovani durante il quale il Papa consegnò la croce ai ragazzi che divenne il simbolo della Giornata mondiale della gioventù.Giovanni Paolo II scelse la domenica delle Palme perchè è un momento di gloria e di speranza: dall’ingresso di Gesù a Gerusalemme alle nostre piazze e città, con centinaia di giovani insieme per un momento di preghiera e di festa.Per la diocesi aretina-cortonese-biturgense sarà anche una tappa fondamentale nel cammino di preparazione alla Gmg di Madrid ad agosto.Il programma della giornata prevede alle 18 il ritrovo di fronte al centro di pastorale giovanile diocesano, in piazza San Michele ad Arezzo da cui partirà una processione. Alle 19 sarà la volta della S.Messa in duomo, a cui seguirà alle 20.30 nella scalinata di fronte alla cattedrale, la «Festa in piazza. Testimoni in musica e immagini» che sarà dedicata interamente a: Giorgio La Pira, don Tonino Bello e Chiara Badano. Si tratta di tre straordinari esempi di «testimoni di speranza».La Pira è il «sindaco santo» di Firenze che spese la propria vita per la politica facendone un mezzo di testimonianza della propria fede.Don Tonino Bello, vescovo pugliese che dal 1985 guidò Pax Christi, coniò la definizione di «Chiesa del grembiule» per indicare la necessità di farsi umili e contemporaneamente agire sulle cause dell’emarginazione. Benché già operato di tumore allo stomaco, il 7 dicembre 1992 partì insieme a circa cinquecento volontari da Ancona verso la costa dalmata dalla quale iniziò una marcia a piedi che lo avrebbe condotto dentro la città di Sarajevo, da diversi mesi sotto assedio serbo a causa della guerra civile.Chiara Badano è la giovane del movimento dei Focolari, morta a 18 anni per un tumore osseo. È stata proclamata beata nel settembre del 2010.A conclusione della serata sarà organizzata una cena per tutti i partecipanti, nel seminario di piazza di Murello.«Sarà una giornata per celebrare prima di tutto Giovanni Paolo II alla vigilia della sua beatificazione», spiega l’arcivescovo Riccardo Fontana che è stato ordinato vescovo proprio dal pontefice polacco. «Utilizzeremo lo stile della festa e il linguaggio giovane». Per permettere la partecipazione all’evento dalla zona del Valdarno saranno organizzati due autobus uno dei quali passerà da Levane, Mercatale e San Giovanni Valdarno, l’altro raccoglierà i ragazzi di Levane, Terranuova e San Giustino.