Vita Chiesa
I giovani della diocesi di Grosseto verso la Gmg di Lisbona 2023
La macchina organizzativa ha messo la quinta e anche sui territori si cominciano a delineare in modo più chiaro i contorni dell’evento.
Martedì sera presso la parrocchia del Cottolengo (e via zoom per chi non poteva essere presente) si è tenuta la prima riunione organizzativa promossa dal servizio diocesano di pastorale giovanile e sono state fornite le indicazioni di massima. La prima è che i giovani della diocesi di Grosseto condivideranno l’esperienza della Gmg in Portogallo assieme ai loro coetanei delle diocesi della Metropolia (Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino; Montepulciano-Chiusi-Pienza; Pitigliano-Sovana-Orbetello; Massa Marittima-PIombino) e con i giovani di Fiesole.
Due, al momento, le modalità di partecipazione. La prima prevede il soggiorno dal 24 luglio all’8 agosto 2023, così da vivere anche l’esperienza del gemellaggio con la diocesi di Algarve, nel sud del Portogallo. Il gemellaggio si concluderà il 31 luglio per poter vivere dal primo agosto la GMG a Lisbona.
In questo caso il viaggio sarà in pullman, con tappa intermedia a Barcellona sia all’andata che al ritorno. Costo orientativo: 700 euro.
La seconda opzione, relativa alla partecipazione alla sola settimana della Gmg dal 1 al 7 agosto, che prevedeva viaggio con volo charter da un aeroporto comodo da raggiungere per i ragazzi, attualmente non è possibile. “Con gli altri uffici diocesani di pastorale giovanile stiamo valutando – dicono dal servizio diocesano – soluzioni possibili di voli alternativi (i cui dettagli sono in fase di evoluzione) e anche l’opzione dello spostamento in bus con probabile utilizzo del traghetto Civitavecchia-Barcellona per “abbattere” le ore di viaggio su gomma”.
Di certo c’è, invece, che il timing per le iscrizioni scatterà, a Grosseto, il 16 dicembre in occasione dell’inizio della novena di Natale dei giovani. “Come ci si iscrive? Lo scopriremo il 16 dicembre – dicono dall’equipe diocesana di pg – La novena sarà incentrata su Maria, tema della Giornata mondiale di Lisbona”. Le iscrizioni chiuderanno il 31 gennaio. Così come di certo c’è che per partecipare alla Gmg occorre aver compiuto 16 anni e non più di 30 “per offrire un’esperienza che sia adeguata agli adolescenti più grandi e ai giovani. Invitiamo fin d’ora i ragazzi più piccoli a prepararsi per vivere insieme la prossima Gmg nel luogo che il Papa ci indicherà a conclusione di Lisbona 2023”, dicono dall’equipe diocesana.
Il 2 giugno 2023 i giovani iscritti vivranno, insieme ai coetanei delle diocesi della Metropolia e di Fiesole, il mandato dei pellegrini.
LA STORIA DELLE GMG
Nel 1983-1984 si celebrava l’Anno Santo della Redenzione. Tra le varie attività dell’anno giubilare, Giovanni Paolo II volle fissare un raduno giovanile per la domenica delle Palme. Il comitato organizzatore prevedeva 60.000 partecipanti. Ne arrivarono 250.000. Nel 1985 l’ONU proclamò l’Anno internazionale della Gioventù. Papa Giovanni Paolo II, desiderando manifestare l’attenzione della Chiesa verso le nuove generazioni, convocò nuovamente i giovani a Roma per la fomenica delle Palme. Anche questa volta, la risposta fu grande: 300.000 giovani. Dopo questi due raduni, molti si domandavano: perché questa riposta generosa, che cosa cercano i giovani, cosa vogliono? Ma Giovanni Paolo II lo aveva intuito: i giovani sentivano il desiderio di ritrovarsi insieme, di condividere la loro esperienza, di ascoltare una parola di fede, di guardare insieme al futuro, di rinnovare e confermare il proprio impegno.
E così, alla fine del 1985, egli annunciò l’istituzione della Giornata Mondiale della Gioventù, da celebrarsi ogni anno nelle diocesi. Il Papa indicò anche una data per la celebrazione: Domenica delle Palme. Alla celebrazione diocesana fu presto affiancato un grande incontro mondiale, che inizialmente si tenne ogni due anni. La prima grande edizione internazionale fu nel 1987 a Buenos Aires. Nel 1989, la IV Gmg si celebrò a Santiago de Compostela, nel 1991 a Czestochowa (Polonia), con il primo grande incontro tra i giovani dell’Est e dell’Ovest europei dopo la caduta del muro di Berlino. Nel 1993 Denver (Stati Uniti), nel 1995 Manila (Filippine), che risultò uno dei più grandi raduni dell’umanità. Nel 1997 Parigi. Nel 2000, anno del Grande Giubileo, Roma, dove Giovanni Paolo II, nonostante il progredire della malattia, condivise con gioia questo straordinario momento di grazia con due milioni di giovani, che chiamò ad essere “sentinelle del mattino”. Nel 2002 Toronto (Canada).
Nel 2005, poco dopo la morte di Giovanni Paolo II, fu Benedetto XVI a presiedere la XX Gmg di Colonia. Nel 2008, la XXIII Gmg si tenne a Sydney, mentre nel 2011 a Madrid; nel 2013 a Rio de Janeiro; nel 2016 a Cracovia, nel 2019 a Panama.