Vita Chiesa

Halloween a scuola, la festa delle zucche vuote

DI DON FRANCESCO SENSINIAll’uscita da un negozio incrocio una madre con la piccola figlia in lacrime. «Ma non lo vedi che è più bella piccolina così?» «No! era più bella quell’altra grande con la lucina». «Si! ma hai visto quanto costava?»

Il dialogo riguarda l’acquisto di una zucca gialla per la festa di Halloween. La bambina non risponde ma, almeno, guardando meglio la zucca, smette di piangere.

Nel riconoscere nella mamma un’amica mi rivolgo con familiarità alla figlia per sostenere l’opinione della madre: «anche a me sembra proprio carina così piccolina, anzi fa ancora più paura! E lo sai – continuo rivolto alla bambina – l’importante è che la zucca faccia paura e la tua è proprio paurosa!»

La madre sorridendo mi guarda come se avessi inventato una bella storiella per far stare ancora più calma la figlia.Ma le spiego che in realtà la festa irlandese di Halloween (All Hallows Eve = vigilia di tutti i santi) coincideva con le celebrazioni legate alla fine dell’estate. E secondo la leggenda gli spiriti di coloro che erano morti durante l’anno tornavano indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l’anno successivo. Per questo i «vivi» si mascheravano da mostri per farli fuggire.«Di quali morti tua figlia deve avere paura?» domando con ironia. «Veramente a me hanno sempre insegnato ad aver paura dei vivi e a lasciare in pace i morti!»

Faccio un gesto di approvazione ma per non deludere la figlia le domando: «Che cosa ci fai allora con questa zucca così paurosa?» «Partecipo alla festa delle streghe che facciamo domattina a scuola». «A scuola?» ribatto io guardando la madre. Istintivamente reagisco dentro di me. Mentre festeggiare il Natale a scuola sembra diventato reato, ci si prostituisce con facilità ad altre occasioni di festa. E non ditemi che il Natale non può essere celebrato per rispetto a chi non lo condivide. Perché allora – mi chiedo – non si ha la stessa sensibilità per Halloween. Se un genitore, magari cattolico, esprimesse un parere contrario, si sospenderebbe?

Comunque, al di là di ogni polemica, credo che Halloween per tanti bambini sia un po’ come la Messa per tanti adulti battezzati: semplicemente una maschera, una zucca vuota. È più facile andare alla messa che parteciparvi.La madre mi saluta con la garanzia che, per Natale, in casa farà il presepe.